Una serata che riporterà il pubblico in Mongolia, questa volta nel cuore dell’inverno, quando il gelo e l’ambiente ostile rendono ancora più evidente l’adattamento e la resilienza del popolo mongolo, da sempre legato ai ritmi lenti e profondi della natura.
Dopo aver visitato questi luoghi nella stagione estiva, il nuovo viaggio propone un ritorno nei medesimi spazi ora cristallizzati nel ghiaccio, avvolti da un silenzio ovattato e da atmosfere candide. Un racconto più intimo e profondo, dove lo sguardo si posa sulle tradizioni locali e sugli incontri con le comunità nomadi durante eventi significativi come il festival sul ghiaccio e il Capodanno lunare mongolo, celebrato anche attraverso l’antica cucina tradizionale.
Laghi ghiacciati, spazi infiniti, animali selvaggi e mandrie al pascolo accompagnano il pubblico lungo un percorso che sa di libertà e vastità, di vento e orizzonti. I protagonisti della serata, Michela Talon, Patrizia Lanna e Valentina Vinci, accompagneranno gli spettatori con immagini, racconti ed emozioni raccolti durante il loro viaggio, per vivere – comodamente seduti in poltrona – l’esperienza di un paese sospeso tra cielo e steppa.