Oltre 170 partecipanti a "La montagna si tinge di rosa"

ABRUZZO

La manifestazione “La Montagna si tinge di rosa”, che si è svolta lo scorso 18 giugno, ha riscosso anche quest’anno un enorme successo: oltre 170 soci, provenienti da tredici sezioni abruzzesi, hanno preso parte alla meravigliosa escursione nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise ed hanno ascoltato con grande interesse i racconti delle “donne del parco”.

L’edizione 2023 di “La Montagna si tinge di rosa”, che ricordiamo è nata per raccontare le storie delle donne abruzzesi pioniere nella frequentazione delle montagne d’Abruzzo e custodi delle nostre “terre alte”, è stata dedicata alle donne del Parco in occasione del centenario del PNALM.

L’allegra e colorata “carovana” si è ritrovata a Civitella Alfedena dove, ad attenderla, c’erano proprio le donne del parco: personale amministrativo, guardie forestali, guardiaparco, botaniche, zoologhe e guardia municipale. I partecipanti sono stati raccolti in piccoli gruppi, accompagnati ciascuno da sapienti ed attente guide che hanno reso il percorso ancora più interessante attraverso informazioni e
notizie su flora, fauna e storia dei luoghi.

Il lungo “serpentone” ha attraversato la valle Iannanghera tra meravigliose orchidee e maggiociondoli in fiore, all’ombra della bella fustaia di faggio per scendere poi verso il lago di Barrea ricco di acqua per le abbondanti piogge primaverili.

Il ritrovo a Civitella Alfedena © CRTAM Cai Abruzzo

Ad accogliere l’arrivo a Civitella Alfedena nel primo pomeriggio sono state le coraggiose e fiere artigiane che lavorano all’interno del PNALM, le quali, con le loro storie di resistenza e resilienza hanno stupito ed emozionato i presenti. Dai loro racconti emergeva l’amore incondizionato per un territorio bellissimo ma anche difficile da vivere per la condizione di isolamento e soprattutto per una società spesso portata a cercare “la convenienza” più che “la qualità”.

Botteghe, luoghi di sapere e di culture, che rivestono un’importanza sociale, storica ed economica spesso sottovalutata o ignorata e che invece andrebbe tutelata per noi stessi e per l’economia dell’intero paese. Tutti i presenti hanno avuto la percezione di essere davvero davanti a delle “alfiere”, donne a presidio di tutela di un territorio prezioso, delle “terre alte”, che anche grazie alla loro arte e manualità continua ad essere vissuto.

Dopo le loro interessanti testimonianze, attraverso l’allestimento espositivo all’esterno del centro polifunzionale, hanno fatto conoscere i loro prodotti riempiendo gli occhi ed il cuore
dei presenti.
Le organizzatrici della giornata TAM hanno voluto omaggiare i presenti proprio con queste meraviglie create dalle loro mani, donando ad ogni partecipante una saponetta realizzata con latte di capra, i dolci tipici del Parco ed una bellissima bandana con il logo della manifestazione.

In conclusione si può senza dubbio affermare che la manifestazione “La Montagna si tinge di rosa”, nata qualche anno fa da un’idea delle donne operatrici TAM del CAI Abruzzo, guidate dalla Presidente della commissione TAM Alejandra Meda, con l’intento di dare visibilità all’opera silenziosa ma importantissima delle donne che frequentano la montagna, ha colto nel segno riuscendo a raccontare in modo semplice ma appassionato il rapporto forte che esiste da sempre tra le montagne e le donne d’Abruzzo.

Foto di gruppo dei partecipanti © CRTAM Cai Abruzzo