La band “Romanderground” ha reso omaggio al Club alpino italiano e ai suoi volontari con il suo secondo singolo, intitolato “I sentieri del Cai”. Il videoclip, disponibile su YouTube, è stato girato interamente nel Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga
Un singolo rap che vuole rappresentare
«il lavoro degli escursionisti che aprono le nuove vie della montagna a beneficio di quelli che verranno dopo».
La band rap
“Romanderground” ha reso omaggio al
Club alpino italiano e ai
suoi volontari con il suo secondo singolo, intitolato
“I sentieri del Cai”, pubblicato su tutte le piattaforme digitali da
Music Against The Walls.
Sentieri tracciati per chi verrà dopo
Prodotto da
Squarta e Gabbo (Cor Veleno), il pezzo ha al centro i sentieri di montagna che vengono tracciati e segnalati dal Cai per poi essere messi a disposizione degli escursionisti, insomma di
“quelli che verranno dopo”.
«La metafora del Cai si spiega con il fatto che questo è un singolo programmatico del nuovo album», si legge nella presentazione. «Prisma e Mister T “aprono la via” all’ascolto della loro musica, e tracciano un percorso fatto di sonorità e liriche nuove, invitando l’ascoltatore a seguirli in questo viaggio musicale».
I due rapper protagonisti © Thomas T. Fasciana
Il videoclip tra le cime del Gran Sasso d'Italia
La pubblicazione è accompagnata dall’omonimo videoclip firmato da
Thomas T. Fasciana, girato interamente nel
Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
«Grazie all’utilizzo di un drone, la band è immortalata tra le suggestive cime del massiccio del Gran Sasso d'Italia, mentre percorre proprio quei sentieri che descrivono nella canzone», conclude il testo di presentazione. «Il Pizzo Intermesoli (2635 metri) nel comune di Pietracamela (TE) restituisce tutta la forza della montagna e la passione per l’escursionismo. Il tipico scenario appenninico, tra cime scoscese e creste a strapiombo, diventa la rappresentazione di un percorso musicale e simbolico che gli artisti hanno intrapreso già da molto tempo».