Un lupo che ulula nella notte, il manifesto del Trento Film Festival

Il manifesto è stato realizzato dall'illustratore Gianluigi Toccafondo. La 69esima edizione del Trento Film Festival si svolgerà nel capoluogo trentino dal 30 aprile al 9 maggio.
Un lupo che ulula nella notte, nel cuore della natura incontaminata, tra boschi e vette innevate, con il muso che si riflette sulla faccia illuminata della luna. Si tratta del manifesto ufficiale del 69esimo Trento Film Festival, che porta la firma dell’artista Gianluigi Toccafondo, tra i più importanti illustratori e animatori italiani. Dal 1989 realizza cortometraggi di animazione. E’ stato l’aiuto regista di Matteo Garrone per il film Gomorra (Fandango, 2008) e realizzato i titoli animati per il film Robin Hood di Ridley Scott (Universal Pictures Imagine Entertainment, Scott Free Productions, 2010). Dal 2014 è l’autore dei manifesti per il Teatro dell'Opera di Roma. La 69. edizione del Trento Film Festival si svolgerà nel capoluogo trentino dal 30 aprile al 9 maggio, nei limiti che saranno imposti dalle normative, mentre i film in streaming saranno disponibili fino al 16 maggio. La storica rassegna di cinema e culture di montagna si rimette in gioco per garantire al pubblico i migliori film e documentari dedicati alle montagne e alle terre estreme del Pianeta, insieme ad eventi alpinistici e presentazioni letterarie affascinanti e spesso inedite.
Il manifesto del Trento Film Festival © Trento Film Festival
«Ho accolto con grande piacere l'occasione di realizzare l'immagine e la sigla per l’edizione 2021 del prestigioso Trento Film Festival. Ho deciso di concentrarmi sugli animali selvaggi della montagna: lo stambecco, l'orso, l'aquila e infine il lupo, un omaggio al Richiamo della foresta di Jack London», ha dichiarato Toccafondo. «Il manifesto realizzato per questa 69. edizione intercetta questioni di stringente attualità e quanto mai urgenti. Come modificare il modo in cui l’uomo si rapporta con la natura e il mondo animale? E’ possibile la coesistenza, nella ricerca di un nuovo e più avanzato equilibrio, in grado di tutelare il futuro del Pianeta e la stessa sopravvivenza dell’uomo?», si domanda il presidente del Trento Film Festival, Mauro Leveghi. «Sono domande che da tanti anni il Festival pone al suo pubblico, attraverso il complesso linguaggio dell’arte: nella consapevolezza che, per arrivare a delle risposte, l’uomo dovrà impiegare al meglio tutti i suoi strumenti culturali».