La mappa delle valanghe nel Veneto

Sviluppato dall’Arpav, WebGis permette agli utenti di trovare il catasto dei siti valanghivi testimoniati e fotointerpretati (ovvero la carta di localizzazione probabile delle valanghe)
Una mappa delle valanghe che colpiscono le Dolomiti e il Veneto. Uno strumento utile per conoscere le aree in cui si sono verificati fenomeni valanghivi. Sviluppato dall’Arpav (l’agenzia per la protezione ambientale del Veneto), WebGis Valanghe è stato lanciato ufficialmente mercoledì 20 ottobre durante un evento al centro valanghe di Arabba, in provincia di Belluno. Per accedere al servizio è necessario collegarsi al sito ww.arpa.veneto.it. Una volta selezionato nel menù a tendina la sezione “Webgis valanghe”,  gli utenti potranno trovare il catasto dei siti valanghivi testimoniati e fotointerpretati (ovvero la carta di localizzazione probabile delle valanghe), il catasto delle opere di difesa delle valanghe,  gli eventi valanghivi raccolti nel corso degli anni dal Centro Valanghe di Arabba e le perimetrazioni delle zone esposte al pericolo di valanghe.
La mappa delle valanghe avvenute nelle montagne del Veneto © Webgis
In particolare, la carta di localizzazione probabile non può essere considerata una carta di rischio, perchè non contiene l'elemento della previsione. Insomma, il servizio nasce per fornire un accesso diretto e mirato alle informazioni, con l’obiettivo di garantire a cittadini, tecnici e amministratori, uno strumento informativo aggiornato e facilmente accessibile.

Come funziona

I siti valanghivi e le altre informazioni sono stati ridisegnati utilizzando come supporto la carta tecnica regionale. Il portale cartografico ha ampliato le informazioni associate ai siti valanghivi, opere e valanghe, inserendo ulteriori dati, schede e fotografie. Gli utenti possono effettuare stampe della mappa e delle schede associate, compresa la documentazione fotografica.

I numeri

Secondo i tecnici, al lavoro sul progetto, al momento sono 8013 i siti valanghivi testimoniati, 8791 siti valanghivi foto interpretati, 619 testimoniati post stesura e 1900 eventi valanghivi testimoniati. Senza dimenticare le 266 opere di difesa paravalanghe censite, 4550 files di documentazione fotografica, 2921 files di cartografia di eventi valanghivi e 1441 files di documenti.