Cai Eagle Team, al via la terza sessione di formazione in Val di Mello

I 15 giovani talenti dell’alpinismo saranno impegnati in scalate e sessioni di arrampicata. Un ruolo di primo piano, lo avrà anche in questi giorni il Club alpino accademico italiano

Arrampicata artificiale, metodi di chiodatura, approfondimento sulle soste. E ancora primo soccorso in montagna e come sempre tanta arrampicata. Questo il programma della nuova settimana di Cai Eagle Team che partirà giovedi 5 ottobre. Il progetto del CAI e dal Club Alpino Accademico Italiano, ideato insieme all’alpinista Matteo Della Bordella, offre a giovani scalatori l’opportunità di sviluppare il proprio talento grazie al supporto di tutor scelti tra i migliori alpinisti italiani e internazionali. Cai Eagle Team è stato pensato dal Club Alpino Italiano e dal Club Alpino Accademico Italiano insieme all’alpinista, Ragno di Lecco e accademico del Cai Matteo Della Bordella, che intende offrire l’opportunità di sviluppare il proprio talento grazie al supporto di tutor scelti tra i migliori alpinisti italiani e internazionali.

 

I 15 giovani talenti che fanno parte del team, questa volta saranno in Val di Mello, una valle laterale della Val Masino, in provincia di Sondrio, e famosa per il bouldering e per le vie di arrampicata.
 

Si parte il prossimo 5 ottobre con un focus sull’arrampicata artificiale curato dallo specialista Fabio Elli alpinista noto per la sua competenza sull’uso delle staffe e autore, insieme a Diego Pezzoli,  di “Intelligenza artificiale”,  un manuale uscito nel 2016 che ha fatto storia e che racconta approfonditamente i materiali, la tecnica e la storia dell’arrampicata artificiale. 

 

L’appuntamento con l’artificiale è al Sasso di Remenno, un enorme e compatto monolito roccioso che con i suoi oltre mezzo milione di metri cubi è probabilmente il più grande masso erratico d’Europa. É una falesia tra le più
frequentate e conta alcune centinaia di vie, tra cui la storica Spirit Walker breve e feroce serie di tacche, liberata da Daniele Pigoni nel 1990, all'epoca uno dei primi 8c italiani.

Spazio anche alla formazione. Un ruolo di primo piano, lo avrà anche in questi giorni il Club alpino accademico italiano con una serata a cura di Popi Miotti, alpinista, guida alpina e giornalista. Miotti ha aperto circa 120 vie nuove su ghiaccio e roccia, dal Monte Bianco all'Ortles per arrivare all''Albania e alla Sicilia.  Sabato 7 è prevista una serata a cura dei Ragni di Lecco e forti alpinisti Matteo de Zaiacomo, David Bacci e lo stesso Della Bordella. 

 

Domenica 8 ottobre invece, mattinata con Mattia Compagnoni, medico del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico, che affronterà gli aspetti del primo soccorso in montagna e illustrerà come funziona il Soccorso alpino.
La settimana si concluderà domenica con un briefing finale che farà il punto sull’esperienza appena trascorsa, ci si darà appuntamento alla prossima sessione e si vivrà un momento di festa prima dei saluti finali.
 
Ricordiamo i nomi dei quindici componenti dell'Eagle Team:  Alessandra Prato (28 anni, Milano), Iris Bielli (19 anni, Merate), Erica Bonalda (25 anni, Trento), Camilla Reggio (26 anni, Torino), Marco Cordin (23 anni, Trento), Giacomo Meliffi (26 anni, Urbania), Carlo Filippi (24 anni, Torino), Luca Ducoli (22 anni, Breno), Riccardo Volpiano (24 anni, Cirié), Matteo Sella (26 anni, Biella), Dario Eynard (23 anni, Bergamo), Lorenzo Toscani (24 anni, Firenze), Matteo Monfrini (26 anni, Mantova), Marco Cocito (28 anni, Alba) e Daniele Lo Russo (26 anni, Valle Camonica).