2200 metri di dislivello per 9 km di lunghezza, 140 calate di cui 111 attrezzate, 8 giorni di percorrenza con 7 bivacchi consecutivi in torrente (di cui tre sulla neve), temperatura dell’acqua da 2 a 5 gradi, presenza di nevai e ghiaccio in torrente, assenza di soccorso e strutture medico sanitarie adeguate.
Protagonista di Vertical Water
Tutto questo rende
il Chamje Khola (in Nepal) il torrente conosciuto più difficile e temuto. L'appuntamento
di stasera alle ore 21, sulla pagina Facebook Vertical Water, è di quelli da non perdere. Il progetto
Vertical Water nasce nel 2012 dall’idea di creare un gruppo torrentistico interregionale per l’organizzazione di spedizioni internazionali.
Non solo torrentismo
L’associazione non si limita a promuovere solo eventi legati al torrentismo ma anche attività inerenti la montagna in generale come la speleologia, le vie ferrate, lo sci
e tutti quegli sport connessi all’acqua come immersioni subacquee e canoa.
Tra i suoi membri vi sono istruttori di Torrentismo (CAI), numerosi Istruttori Sezionali di Torrentismo (CAI), un istruttore CRI (Croce Rossa Italiana), soccorritori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), esperti di cartografia, rilievo, media e video maker. L'appuntamento è in collaborazione con CAI Como e CAI Roma.