La mappa catastale delle particelle da cui è nata l'AsFo Carnino © C. LuconiUn incontro pubblico per parlare di montagna, gestione sostenibile e abbandono dei territori rurali. È quello che si terrà venerdì 14 novembre, alle 18, presso la Sala incontri del Parco Naturale del Marguareis, a Chiusa di Pesio.
L’iniziativa, promossa dall’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime insieme al Comune di Chiusa di Pesio, rientra nel progetto europeo LIFE Climate Positive e sarà gestita dallo Studio Walden.
A oltre dieci anni dalla nascita delle prime Associazioni Fondiarie (AsFo) e dalla legge regionale 21/2016 che ne ha sancito il riconoscimento, la serata sarà l’occasione per fare il punto sul ruolo di questi strumenti nella gestione condivisa e sostenibile delle aree montane, spesso minacciate da frammentazione fondiaria, abbandono e perdita di valore economico.
Dopo i saluti istituzionali delle amministrazioni locali e dell’Ente Parco, il confronto sarà moderato dal giornalista Mattia Bertolino (Provincia Granda) e vedrà la partecipazione di studiosi, tecnici e rappresentanti di esperienze già avviate sul territorio.
Il professor Andrea Cavallero dell’Accademia di Agricoltura di Torino aprirà i lavori con un intervento sulle origini delle AsFo e sul loro potenziale per mantenere viva l’economia delle “terre alte”.
Seguirà il contributo di Enrico Raina, della Regione Piemonte, con un aggiornamento sullo stato dell’associazionismo fondiario e sui finanziamenti pubblici disponibili.
La seconda parte dell’incontro sarà dedicata alle esperienze concrete. Francesco Pastorelli, presidente della prima AsFo italiana, quella di Carnino, e Massimo Sciandra dell’Ente Aree Protette illustreranno il percorso che ha portato alla nascita di CoAsFo, l’associazione che oggi coordina le realtà fondiarie a livello regionale e nazionale.
Il dottore forestale Giacomo Bergese presenterà poi le azioni del progetto LIFE Climate Positive, che punta a valorizzare i servizi ecosistemici e a rendere più accessibili gli strumenti di gestione associata.
A chiudere la parte tecnica, un intervento di Riccardo Lussignoli (Aree Protette Alpi Marittime) e Giacomo Marengo (Università di Torino) dedicato alla possibilità di creare una nuova AsFo nel Vallone di Fioliera, nel cuore della Valle Pesio.
La serata si concluderà intorno alle 20.30 con uno spazio di dibattito aperto al pubblico e un rinfresco finale con prodotti locali a marchio “Qualità Parco APAM”.
L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, è “promuovere una riflessione condivisa sul ruolo delle Associazioni Fondiarie come strumento per dare nuova vita alle montagne, coniugando economia locale, conservazione ambientale e adattamento ai cambiamenti climatici”.