Il Club Alpino Italiano sui sentieri devastati dalle fiamme in Barbagia

Il 22 settembre, una manifestazione, organizzata dai soci Cai di Orotelli, per sensibilizzare l'opinione pubblica sui danni causati dalle fiamme che hanno colpito la macchia mediterranea e distrutto i sentieri del territorio

Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla piaga degli incendi, domenica 22 settembre, i soci Cai di Orotelli, in collaborazione con l’amministrazione comunale, hanno organizzato una manifestazione sui luoghi interessati dal grosso incendio che ha colpito questo comune nel cuore della Barbagia. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica contro la piaga degli incendi. All’escursione hanno aderito anche il Cai centrale, il Cai Sardegna e il Cai Nuoro. 

Il 20 e 21 luglio scorsi, le fiamme hanno bruciato circa 500 ettari. L’incendio ha devastato terreni fertili e la macchia mediterranea, con i suoi lecci, gli alberi di mirto e gli arbusti di lentisco. Senza dimenticare le centinaia di pecore bruciate vive. Le fiamme hanno colpito la segnaletica, la cartellonistica e gli stessi sentieri Cai nel territorio. Per questo motivo, i soci Cai di Orotelli avevano annullato l’escursione prevista proprio il 22 settembre. 

“Il 22 settembre saremo tutti con il pensiero a Orotelli, vicini ai nostri soci che cammineranno nella cenere affinché l'impegno sociale non sia ridotto in cenere. Invito tutta la società e i soci del Cai Sardegna a partecipare a questa importante iniziativa”, ha dichiarato il Presidente generale del Cai Antonio Montani. “Ci saremo per allargare la consapevolezza di come il fuoco distruttivo nelle nostre campagne rimanda indietro la Sardegna di decenni. Non ci stiamo all’inerzia di chi guarda e passa oltre”, ha affermato il Presidente del Cai Sardegna Pierfrancesco Boy.