In cammino lungo la Grande Traversata delle Alpi

La camminatrice Marika Ciaccia © Marika Ciaccia

Marika Ciaccia è una guida escursionistica ambientale, blogger e storyteller. Nel suo bagaglio di camminatrice, con il progetto My Life in Trek, negli anni, ha completato diversi cammini e pellegrinaggi. Ora, però, l’obiettivo è la Grande Traversata delle Alpi, un percorso che attraversa tutte le alpi piemontesi dalla Valle Anzasca, sui monti di Domodossola, fino alla Valle Tanaro nelle Alpi Liguri. Allo stesso tempo, la GTA attraversa anche tratti del Sentiero Italia CAI. «Si tratta di un altro punto di vista, atrraverso il quale guardare i grandi cammini: il concetto di rete escursionistica», ha dichiarato Ciaccia. Il suo cammino, iniziato a luglio e che terminerà a settembre, è supportato dal Club alpino italiano.

Il lago Devero dall'alto © Marika Ciaccia

La Grande Traversata delle Alpi 

La Grande traversata delle alpi nasce alla fine degli anni settanta sulla scia del successo della Grande Traversée des Alpes inaugurata dieci anni prima in Francia. Per quanto riguarda la versione italiana non esiste un sito aggiornato, una guida completa in commercio o un racconto ben fatto, nota Ciaccia. Allo stesso tempo, il sentiero risulta invece molto popolare all'estero. In particolare, ogni anno centinaia di tedeschi, austriaci e svizzeri partono alla volta delle Alpi piemontesi. 

La bellezza dell'Alpe Buscagna © Marika Ciaccia

«Questo viaggio non solo mi consentirà di esplorare le meraviglie naturali delle Alpi, ma mira anche a promuovere la sostenibilità e la consapevolezza ambientale. L'obiettivo è sensibilizzare il pubblico sulle questioni ecologiche e sulle pratiche di conservazione delle risorse naturali», scrive Marika Ciaccia nella presentazione del progetto.

Il passo Scatta d'Orogna © Marika Ciaccia

Al momento in cui si scrive, Ciaccia è in cammino è ha appena completato le prime quattro tappe: Alpe Devero, Alpe Veglia, Alpe Arza, Alpe laghetto. «Il primo dato da segnalare sono gli effetti della crisi climatica sui sentieri. L’ondata di maltempo che ha compito il nord - ovest, ha causato diversi smottamenti e frane, con alcuni tratti che sono stati interrotti dai detriti. Salendo più in quota poi, c’è ancora tanta neve», racconta ancora Ciaccia. «La ricchezza e la forza della natura di quei luoghi mi ha davvero incantato. Ad esempio, ricordo ancora un faccia faccia con una volpe», conclude Ciaccia.