Italia K2 - Racconto di una spedizione straordinaria

11 Puntate Nel 1954 gli italiani salirono per la prima volta il K2, seconda montagna della Terra (8611 m). Il podcast offre il punto di vista del cine-operatore Fantin, che filmò le straordinarie immagini della spedizione CAI-CNR da cui fu realizzato il film "Italia K2" di Marcello Baldi. Il suo sguardo inedito e poetico, contenuto nel diario "K2 - Sogno vissuto" (Cai Edizioni 2024), dialoga a distanza con altri grandi alpinisti contemporanei, come Kurt Diemberger, Reinhold Messner e Tamara Lunger. Una serie podcast di Mauro Bartoli in 10 episodi.
Promo 16.05.2025 Mauro Bartoli

"Italia K2 - Racconto di una spedizione straordinaria" è una serie podcast di Mauro Bartoli in 10 episodi. Montaggio e sound design Lorenzo K. Stanzani. Letture di Alfonso Cuccurullo. Produzione Lab Film e Club Alpino Italiano con il Museo Nazionale della Montagna di Torino e il sostegno del Gruppo Cassa Centrale - Credito Cooperativo Italiano.

Ascolta "Promo - Un racconto straordinario" su Spreaker.
La scoperta del taccuino. La grande avventura 16.05.2025 Mauro Bartoli

Ep. 1 - Durante le ricerche nell’archivio di Mario Fantin, conservato dalla nipote Valeria, viene trovato il suo taccuino originale, quello che aveva sul K2, nel quale prendeva appunti e disegnava le inquadrature da realizzare. Il taccuino e il diario di Fantin ci consentono di seguire la spedizione da un punto di vista unico e originale: quello del cineoperatore che deve raccontare per immagini la grande spedizione in
Karakorum del 1954. La puntata chiude con la domanda che Mario Fantin si pone e che fa anche a noi: di fronte a questa possibilità di partire verso l’ignoto, ad esplorare un mondo sconosciuto, noi cosa faremmo? - Con Kurt Diemberger, Tamara Lunger, Reinhold Messner, Valeria Tomesani.

Ascolta "Ep. 1 - La scoperta del taccuino. La grande avventura." su Spreaker.
Un sospiro che si perde nel vento 23.05.2025 Mauro Bartoli

Ep. 2 - Negli anni ‘50 è in atto una corsa internazionale per la conquista degli Ottomila, le più alte montagne del pianeta. È da poco finita la Seconda guerra mondiale e il conflitto tra le nazioni si sposta da una dimensione orizzontale a una verticale. Scalare un colosso himalayano richiede tecnologie importanti, organizzazione perfetta e una squadra di grandi alpinisti.
La spedizione del 1954 è vitale per l’Italia, perché riuscirci significa poter dimostrare al mondo di essere in grado di compiere una grande impresa.
A documentare tutto è Mario Fantin, uno sconosciuto cineoperatore bolognese, che confida al suo taccuino lo stupore di poter essere lì a raccontare una spedizione così straordinaria, che rimarrà nel tempo grazie alle sue immagini.

La puntata chiude con la domanda che Mario Fantin si pone e che fa anche a noi: cosa resta di ciò che viviamo? Solo quello che si può raccontare diventa memoria, tutto il resto si perde come un sospiro nel vento… - Con Daniela Berta, Augusto Golin, Roberto Mantovani, Reinhold Messner. Brani dal film “Preludio alpino al K2” (regia di Mario Fantin, 1954).

 

Ascolta "Ep. 2 - Un sospiro che si perde nel vento" su Spreaker.
Inizia la sfida alla grande montagna 30.05.2025 Mauro Bartoli

Ep. 3 - L’organizzazione di una spedizione come quella del ’54 è una macchina gigantesca. L’Italia partecipa mettendo a disposizione tecnologia e nuovi materiali, per dotare gli alpinisti del meglio che il paese può produrre.
Nello sterminato archivio di Ardito Desio, solo recentemente aperto agli studi, si trovano importanti documenti, carte inedite e curiosità che per la prima volta si raccontano.
Un capo-spedizione, dodici forti alpinisti e un cine-operatore sono pronti a partire.
Andranno lontano, non sanno cosa li aspetta. La puntata chiude con una frase di Mario Fantin che ci stimola a porci una domanda: quello che ci accade di straordinario, dipende in realtà da noi? - Con Roberto Mantovani, Giuseppe Muscio, Valeria Tomesani Brani dal film "Preludio alpino al K2", regia di Mario Fantin. Letture dal diario "K2 - Sogno vissuto", di Mario Fantin (CAI Edizioni 2024).

Ascolta "Ep. 3 - Inizia la sfida alla grande montagna" su Spreaker.
Fatica fisica e mentale 06.06.2025 Mauro Bartoli

Ep. 4 - Il gruppo degli alpinisti viene selezionato tra i migliori scalatori, a rappresentare tutto l’arco alpino italiano. Ogni partecipante deve svolgere anche altre mansioni, ad esempio Erich Abram, tecnico dei frigoriferi, si occupa delle bombole di ossigeno. La preparazione richiede di superare test scientifici, per verificare come il fisico degli alpinisti reagisce all’altitudine, allo sforzo estremo, allo stress dato dalla fatica, dalla mancanza di ossigeno, dal freddo che congela.
Una prova durissima che si supera da soli, con la propria forza di volontà, senza un pubblico che possa dare il proprio sostegno. Saranno da soli ad affrontare la montagna.
La puntata chiude con una frase scritta da Mario Fantin sul diario, nella quale dichiara che si parte per l’impresa lasciando tutto, senza un compenso, senza uno scopo pratico. Quindi cosa lo spinge a partire? La risposta è negli ideali. - Con Carla Setti Abram, Tamara Lunger, Roberto Mantovani Brani dai film: “Preludio alpino al K2” (regia di Mario Fantin); “Italia K2” (regia Marcello Baldi). Documentazione cinematografica Mario Fantin. Letture dal diario “K2 sogno vissuto”, di Mario Fantin (CAI Edizioni, 2024).

 

Ascolta "Ep. 4 - Fatica fisica e mentale" su Spreaker.
La lunga marcia di avvicinamento 13.06.2025 Mauro Bartoli

Ep. 5 - Marzo 1954, la nave Asia lascia il porto di Genova. Nella stiva trasporta il materiale per la spedizione. Dopo un viaggio di oltre settemila chilometri, il gruppo si ricompone: sono 12 alpinisti, un cineoperatore, 4 scienziati e il capo spedizione Ardito Desio. L’ultimo tratto deve essere percorso a piedi. Le attrezzature vengono divise in casse di legno da portare a spalla. Una lunga colonna di centinaia di persone inizia la marcia: una lunghissima salita di oltre duecento chilometri e quasi tremila metri di dislivello, lungo deserti sassosi e scuri, fino ad arrivare al bianco accecante della neve e del ghiaccio.Poi finalmente saranno alle pendici del K2.Inizia così l’impresa leggendaria della scalata.

La puntata chiude con una frase che sottolinea come, anche di fronte a questa grande impresa, tanti ironizzano con cattiveria e quasi sperano nel fallimento. Cosa spinge a pensare male, a gettare dubbi su tutto, come sabbia negli ingranaggi? - Con Kurt Diemberger. Brani dai film: “Figure e pietre del Pakistan” (regia di Mario Fantin), “Italia K2” (regia Marcello Baldi, documentazione cinematografica Mario Fantin). Letture dal diario “K2 . Sogno vissuto” di Mario Fantin (CAI Edizioni 2024).
 

Ascolta "Ep. 5 - La lunga marcia di avvicinamento" su Spreaker.
Cose mai viste prima 23.06.2025 Mauro Bartoli

Ep. 6 - Un aereo sorvola il Karakorum per vedere dall’alto il K2. Fantin gira “immagini senza precedenti, da una visuale che nessun occhio umano ha mai veduto prima”. Ardito Desio tiene gli occhi fissi sulla cima. Sono oltre vent’anni che studia come scalare la grande montagna. Sulla vetta del K2 deve sventolare la bandiera italiana.
Difronte a questo obiettivo, ogni cosa passa in secondo piano. Anche fare il film della spedizione. L’organizzazione è militare: uno ordina, gli altri obbediscono o tornano a casa.
Gli ordini di Desio sono che il cineoperatore deve lavorare da solo, senza chiedere aiuto, senza distrarre gli alpinisti. Quello di Fantin sarà un lavoro durissimo.
Fantin riprende i portatori e si chiede cosa pensano della spedizione, che mette a rischio la vita per salire una montagna.

La puntata chiude ponendoci la stessa domanda: noi guardiamo gli altri e li vediamo attraverso la nostra cultura, i nostri valori e sulla base di questo li giudichiamo. Ma gli altri come ci vedono?

Con Roberto Mantovani, Giuseppe Muscio, Valeria Tomesani. Brani dai film: “Italia K2”, regia Marcello Baldi (documentazione cinematografica Mario Fantin). Letture dal diario “K2 -Sogno vissuto” di Mario Fantin (CAI Edizioni 2024)

Ascolta "Ep. 6 - Cose mai viste prima" su Spreaker.
Lavorare alla cieca 27.06.2025 Mauro Bartoli

Ep. 7 - Documentare una spedizione alpinistica è un lavoro duro e difficile, per le condizioni ambientali estreme. Se a questo aggiungiamo che nel 1954 le attrezzature erano in pellicola e che il cineoperatore Mario Fantin doveva lavorare da solo, senza poter chiedere aiuto né per il trasporto dei materiali, né per le scene del film, allora il lavoro diventa quasi impossibile.
Mario Fantin lavora con cineprese a pellicola a formato ridotto. Non ha la possibilità di vedere cosa sta registrando, perché la pellicola deve essere sviluppata e lavorata per poter essere vista. Mario Fantin in Karakorum lavora alla cieca.
La spedizione procede nella lunga marcia di centinaia di chilometri, verso il campo base. Le condizioni climatiche sono difficili: è primavera, ma nevica forte, i carichi si bagnano, i portatori non sono attrezzati per il freddo e restano accecati dal riflesso del sole sulla neve. Tanti non vogliono continuare e se ne vanno. La spedizione è in crisi. La puntata chiude con la domanda che Mario Fantin si pone mentre guarda ammirato i propri compagni avanzare nella neve, superare ostacoli che sembrano impossibili. E noi, ci siamo mai spinti a fare qualcosa che ci sembrava impossibile?- Con Kurt Diemberger, Augusto Golin, Roberto Mantovani, Reinhold Messner, Valeria Tomesani.
Brani dai film: “Figure e pietre del Pakistan”, regia di Mario Fantin; “Italia K2”, regia Marcello Baldi (documentazione cinematografica Mario Fantin).
Letture dal diario “K2. Sogno vissuto” di Mario Fantin (CAI Edizioni 2024).

Ascolta "Ep. 7 - Lavorare alla cieca" su Spreaker.
Come una pietra caduta 04.07.2025 Mauro Bartoli

Ep. 8 - La spedizione studia il percorso, quale via seguire, cerca di scoprire i pericoli e le insidie che la scalata presenta. In quegli anni non c’è la possibilità di avere previsioni meteo attendibili e questo non consente di fare programmi in sicurezza. Il tempo può cambiare d’improvviso e il cielo da sereno diventa tempesta di neve.
Il campo base si trova a cinquemila metri di altitudine e da lì la spedizione parte per attrezzare nove campi di avvicinamento alla vetta.
Il 21 giugno accade la tragedia: l’alpinista valdostano Mario Puchoz muore al sesto campo per edema polmonare da alta quota, il “mal di montagna”.
La spedizione entra in crisi, ma gli alpinisti sono determinati ad andare avanti, anche per onorare la memoria del loro compagno scomparso.
Mario Fantin nel suo taccuino scrive che vorrebbe un giorno tornare lassù, per rimanere per sempre ai piedi della montagna, come una pietra caduta.

La puntata chiude ponendo una domanda sulla dichiarazione di Mario Fantin: c’è un posto dove noi vorremmo stare per sempre? - Con Tamara Lunger, Roberto Mantovani, Reinhold Messner, Giuseppe Muscio, Valeria Tomesani. Brani dai film “Italia K2”, regia Marcello Baldi (documentazione cinematografica Mario Fantin). Letture dal diario “K2. Sogno vissuto” di Mario Fantin (CAI Edizioni 2024).

Ascolta "Ep. 8 - Come una pietra caduta" su Spreaker.
All'estremo delle possibilità umane 22.07.2025 Mauro Bartoli

Ep. 9 - La spedizione ha lasciato l’Italia da mesi. Il maltempo crea continui problemi e costringe a cambiare i programmi. La morte di Mario Puchoz è stata un colpo terribile. Le informazioni che arrivano in Italia sono poche e sintetiche. La spedizione non è più una notizia. Mario Fantin, anche disobbedendo agli ordini di Ardito Desio, è il primo cineoperatore a raggiungere i 6600 metri. A quelle altitudini l’aria che si respira è così povera di ossigeno che il corpo non può sopravvivere a lungo, oltre i 7600 metri si entra nella “zona della morte”. Ma finalmente, dopo oltre settanta giorni di assedio alla montagna, superando fatiche all’estremo delle possibilità umane, la spedizione italiana raggiunge la cima del K2.
Sono le ore 18 del 31 luglio 1954. Nasceranno molte polemiche su quello che accade la notte prima della salita, ma adesso sono ancora lontane: è il momento di vivere il sogno. - Con Kurt Diemberger, Tamara Lunger, Roberto Mantovani, Reinhold Messner, Valeria Tomesani. Brani dai film “Italia K2”, regia Marcello Baldi (documentazione cinematografica Mario Fantin). Letture dal diario “K2. Sogno vissuto” di Mario Fantin (CAI Edizioni 2024).
 

Ascolta "Ep. 9 - All'estremo delle possibilità umane" su Spreaker.
Tornare a casa 28.07.2025 Mauro Bartoli

Ep. 10 - L’Italia ha raggiunto la vetta, la spedizione al K2 è conclusa.
La comunicazione della vittoria non arriva immediatamente in Italia, come siamo abituati oggi, ma impiega giorni. Via via la notizia fa il giro del mondo: l’Italia ha compiuto una grande impresa, il paese è di nuovo in piedi. Quando rientra in Italia il gruppo degli alpinisti, una parte in aereo e gli altri in nave, Mario Fantin li riprende. Nelle immagini si vedono gli alpinisti sorridenti e orgogliosi per la straordinaria accoglienza ricevono.
Le polemiche, i problemi, le aule di tribunale verranno dopo.
Noi ci fermiamo qui, a queste immagini che vedono gli alpinisti insieme e felici.
Quest’ultima puntata chiude con la canzone “Italia K2”, che racconta la storia della spedizione. Una ballata da ascoltare e fischiettare, affinché la musica resti ancora un po’ mentre pian piano ci allontaniamo da questa incredibile avventura.

Con Daniela Berta, Kurt Diemberger, Tamara Lunger, Roberto Mantovani, Giuseppe Muscio, Valeria Tomesani.
Brani dai film “Italia K2”, regia Marcello Baldi (documentazione cinematografica Mario Fantin) e “Rimpatriano i reduci dal K2”, regia di Mario Fantin.
Letture dal diario “K2. Sogno vissuto” di Mario Fantin (CAI Edizioni 2024).
Canzone “Italia K2”, testo di Mauro Bartoli

Ascolta "Ep. 10 - Tornare a casa" su Spreaker.