I Vigili del Fuoco in intervento verso Bardonecchia © Vigili del FuocoAllagamenti, frane, smottamenti e, purtroppo, una vittima. È questo il bilancio dei violenti temporali che ieri, 30 giugno 2025, hanno colpito le Alpi Occidentali e centrali creando non pochi disagi. L’area maggiormente colpita è stata quella dell’alta Valsusa con conseguenze drammatiche a Bardonecchia: il Rio Frejus è esondato intorno alle 16:00, trasformando strade e quartieri in un fiume di acqua e fango. Nel corso degli eventi un uomo di 70 anni è stato travolto dall’onda mentre si trovava accanto al suo furgone. Alcuni testimoni lo hanno visto trascinato e il suo corpo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco lungo il Rio Merdovine, circa 400 metri dal veicolo.
Immediata la reazione del Comune che ha dichiarato lo stato di allerta, istituendo una zona rossa. In questi giorni a Bardonecchia sono presenti molti villeggianti oltre ai centri estivi. Sono infatti stati necessari numerosi interventi dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza 150 bambini, 10 persone rimaste bloccate in un edificio e altre 4 intrappolate in auto.
Allo stesso modo anche la provincia di Cuneo è stata protagonista di numerosi episodi franosi e disagi significativi. Un violento temporale pomeridiano ha scatenato rapide colate di fango lungo la SS21 in Alta Valle Stura, mettendo in difficoltà automobilisti e residenti. Video amatoriali mostrano ruscelli di terra e detriti che hanno occupato la carreggiata.
Il messaggio di Alberto Cirio
A seguito dei gravi eventi che hanno colpito Bardonecchia, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha espresso il proprio cordoglio e la vicinanza della Regione alla comunità duramente provata:
“Ci troviamo sempre più spesso a gestire emergenze causate da eventi meteorologici che un tempo definivamo eccezionali, ma che ormai stanno diventando la norma. Oggi una bomba d’acqua ha colpito improvvisamente Bardonecchia, causando danni ingenti e, purtroppo, la perdita di una vita. Ai familiari della vittima va il cordoglio della Regione Piemonte, mentre alla popolazione di Bardonecchia esprimiamo tutta la nostra solidarietà. Fin dai primi momenti dell’emergenza, i nostri tecnici si sono recati sul posto per coordinare gli interventi e garantire i soccorsi necessari”.
Quel che rimane dopo il passaggio dell'ondata di pienaAltri eventi
Nel frattempo, nel Sondriese, le forti precipitazioni hanno provocato frane, esondazioni e la chiusura della strada per il Passo dello Stelvio nella zona di Valdisotto, Tola, Aquilone. Anche qui sono diversi gli sfollati attualmente ospitati in altre strutture.
A Treviso, nel tardo pomeriggio, i Vigili del Fuoco hanno svolto 25 interventi per alberi pericolanti.
Nel Bellunese, in Cadore, le intense piogge hanno causato crolli di materiale roccioso in aree come Croda Marcora e Passo Duran, con 100 millimetri di pioggia caduti in poche ore.
Nella zona di Vipiteno/ Ridanna (Alto Adige), grandinate intense hanno fatto scattare circa 100 interventi di soccorso nel pomeriggio, con 106 millimetri di pioggia registrati.