Meru Sud, alpinisti indiani in partenza per la cresta est

Il Giripremi Mountaineering Club di Pune (Indis) punta alla prima salita della cresta est del Meru Sud. Guidati da Umesh Zirpe, gli alpinisti affronteranno una delle linee più tecniche dell’Himalaya.
Il Meru © Wikimedia Commons

Dopo il successo del 2023 sulla parete ovest del Meru South, il Giripremi Mountaineering Club di Pune (india) torna nell’Himalaya indiano con un obiettivo ancora più ambizioso: l’apertura di una via lungo l'inviolata cresta est della montagna.

A guidare la spedizione sarà Umesh Zirpe, alpinista pluripremiato con il Tenzing Norgay National Adventure Award e lo Shiv Chhatrapati Award dello Stato del Maharashtra. Al suo fianco un team esperto composto da Vivek Shivade, Varun Bhagwat, Nikunj Shah, Ronak Singh, Vinod Gusain e dalla guida Mingma Sherpa. La partenza non ha ancora una data fissata, ma i preparativi sono già in corso.

 

Il Meru

Il Meru si trova nel Garhwal Himalaya, nella regione del ghiacciaio Gangotri, tra lo Shivling e il Thalay Sagar. Il massiccio comprende tre cime: il Meru Sud (6660 m), il Meru Centrale (6310 m) e il Meru Nord (6450 m). La vetta meridionale, obiettivo del Giripremi, è la più alta.

A causa della lontananza e delle difficoltà tecniche, il Meru è stato scalato raramente. La via più famosa è la Shark’s Fin, sul Meru Centrale, aperta nel 2011 da Conrad Anker, Jimmy Chin e Renan Ozturk e salita con successo solo tre volte. Nel 1980 una spedizione giapponese salì per la prima volta il Meru Sud, lungo la cresta sud-orientale. Nello stesso anno fu raggiunta anche la vetta del Meru Nord. Nel 1983, un gruppo femminile polacco salì il Meru Nord lungo la via nippo-austriaca.

Nel 2001 il russo Valery Babanov salì in solitaria il Meru Centrale da una via nuova sul versante nord-orientale. Nel 2006 gli australiani Glenn Singleman e Heather Swan salirono il Meru Sud e si lanciarono in BASE jump dalla quota di 6604 metri, stabilendo un record mondiale.

Il 13 maggio 2023 i francesi Mathieu Maynadier, Roger Schaeli e Simon Gietl aprirono una nuova via in stile alpino sulla parete sud del Meru Sud, con difficoltà M6+, A1.