Il corpo è stato trovato su una morena a 3.000 metri di quota © Pghm ChamonixÈ Davide Mazzina, 31 anni, la vittima dell’incidente mortale avvenuto ieri mattina (15 maggio 2025) sul versante francese del Monte Bianco. Maestro di sci, originario di Claviere (Torino), in alta Val di Susa, era partito insieme a due amici che hanno assistito alla tragedia.
Mazzina aveva appena intrapreso la discesa lungo la via Mallory-Porter, quando è precipitato per circa 700 metri dal versante nord dell’Aiguille du Midi. All'origine della tragedia ci sarebbe un “errore tecnico”. L’allarme è scattato intorno alle 8.30. Sul posto sono arrivati, in elicottero, i gendarmi soccorritori del Pghm di Chamonix (Francia) che hanno trovato il corpo sopra una morena, a circa 3.000 metri di quota. Per lui, però, non c’era già più nulla da fare: i soccorritori non hanno potuto far altro che recuperare la salma.
Mazzina, che gli amici chiamavano “Diuz”, era un esperto di montagna. Agganciava gli sci ai piedi fin da quando era bambino, tanto da aver partecipato anche a diverse gare per lo Sci club di Claviere. D’estate, insieme alla compagna, anche lei appassionata di sci, gestiva lo chalet Raggio di sole a Sestriere, mentre d’inverno faceva il maestro di sci a Tignes, in Francia, dove era nel direttivo di una scuola di sci. Sui social, oggi, è il giorno del cordoglio. Sulla pagina Facebook del comune, il sindaco, l’amministrazione comunale “e gli amici di Sestriere sono vicini al dolore della famiglia Mazzina per l'improvvisa scomparsa di Davide”.