Monte Subasio, oltre 200 escursionisti per l'Umbria cuore verde d'Italia

Domenica scorsa il Cai Umbria e le sue Sezioni hanno organizzato un'escursione-manifestazione per invitare la Regione a rivedere i contenuti della norma che da gennaio consente di percorrere i sentieri con mezzi a motore
I partecipanti in cammino © Cai

Un'escursione-manifestazione colorata ma non “urlata”, che ha visto la partecipazione di oltre 200 persone di tutte le età, per ribadire che l'Umbria è il cuore verde d'Italia, da scoprire camminando lungo i suoi sentieri. Sentieri che sono l'infrastruttura per promuovere il territorio e il turismo lento, sui quali non dovrebbero circolare mezzi motorizzati a scopo ludico.

Questo quanto organizzato domenica scorsa sul Monte Subasio, sopra Assisi, dal Cai Umbria insieme ad altre associazioni regionali che si occupano di escursionismo, ambiente e turismo slow.
L'occasione è stata la seconda giornata della manifestazione nazionale “Cammini Aperti”, promossa dalla Regione Umbria qualità di capofila del turismo slow, che ha interessato uno dei tratti della Via di Francesco. Una giornata meteorologicamente soleggiata e molto calda, con un cielo terso che ha enfatizzato proprio lo splendido colore verde dei prati e dei pascoli del Subasio.

Foto di gruppo sulla piana del Monte Subasio © Cai

È importante evidenziare come l'iniziativa del Cai Umbria non fosse “contro Cammini Aperti”, progetto assolutamente lodevole, ma aveva l'obiettivo di sottolineare come, se da un lato la Regione Umbria promuove giustamente il proprio territorio con eventi come questo, dall'altro approva un emendamento che dallo scorso primo gennaio ha liberalizzato la circolazione dei mezzi a motore sulla rete escursionista regionale. La richiesta del Cai è quella di rivedere i contenuti della norma.

«Quella di domenica è stata per me una giornata molto particolare: il mio primo giorno alla presidenza del Gruppo regionale Umbria meglio non poteva iniziare», afferma Maria Luisa Spantini, eletta Presidente del Cai Umbria sabato, il giorno prima dell'escursione. «Un'escursione-manifestazione con i componenti di tutte le Sezioni della regione in una precoce giornata estiva, immersi nel verde intenso della mia Umbria. Il mio auspicio è che la Regione ritorni sui propri passi sull'apertura dei sentieri ai mezzi a motore e che, al contrario, promuova, con iniziative come “Cammini Aperti”, la fruizione lenta, sicura e rispettosa dei sentieri e dei tanti cammini che attraversano il nostro territorio».  

Il serpentone si è accodato ai partecipanti di “Cammini Aperti” per il primo tratto, socializzando con loro e spiegando la ragione degli striscioni e dei cartelli attaccati agli zaini degli escursionisti.
Sulla piana del Monte Subasio i due gruppi si sono separati, con il gruppone Cai che ha proseguito chiudendo l'anello per rientrare al punto di partenza, il parcheggio Stazzi di Assisi.

Hanno portato personalmente i propri saluti agli escursionisti l'assessore del Comune di Narni Luca Tramini e il consigliere regionale Stefano Pastorelli.

Bellezze naturali lungo il cammino © Cai