Lungo il cammino di Santa BarbaraIl 2025 è l'anno della Leg's go in Cammino Women's Edition lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara – CMSB – in Sardegna, gestito dall'omonima Fondazione. Le donne che sceglieranno di percorrere a piedi questo itinerario potranno dormire gratuitamente, a fronte di una donazione, da una a tre notti in alcune delle strutture ricettive convenzionate con la Fondazione CMSB. Unici requisiti richiesti: essere una donna e avere la credenziale del Cammino.
L'iniziativa promozionale è infatti rivolta a tutte le donne, senza limiti di età, ed è valida in specifici momenti dell'anno: lo è dal 5 maggio al 15 giugno; lo è stata per i primi quattro mesi dell'anno, dal 15 gennaio al 15 aprile; lo sarà nell'ultima parte del 2025, dal 15 settembre al 15 dicembre.
Ci racconta Andrea Tarozzi, tra i responsabili della Fondazione: "La presenza delle donne è importante nel nostro cammino. Con questa iniziativa il cammino assume una connotazione ancora più femminile e l'abbiamo voluto per diversi motivi: sia perché le donne sono state molto importanti nella nostra storia sarda, soprattutto nella miniera, anche se si parla di più dei minatori. E poi perché Santa Barbara, la protettrice, era una donna. Abbiamo cercato di giocare su questo per dare la possibilità alle donne di partecipare al progetto".
Il CMSB aveva realizzato un'iniziativa simile l'anno scorso: la Leg's Go in Cammino, riservata a chi aveva meno di 35 anni.
Panorami lungo il cammino di Santa BarbaraCome ottenere il voucher
Le camminatrici potranno usufruire da uno a tre voucher che danno diritto a dormire gratuitamente nelle Posadas – accoglienze gestite direttamente dalla Fondazione CMSB – e nelle strutture convenzionate, a seconda della disponibilità di queste ultime. Ogni voucher corrisponde ad una notte e per ottenerlo bisogna andare sul sito del Cammino, alla sezione Leg's Go in Cammino Women's edition in homepage, cliccare sulla voce "richiedi voucher" e scegliere tra le proposte da una, due o tre notti. Le proposte da una notte corrispondono ad un voucher e così via per quelle da due e da tre.
Dopo aver fornito i propri dati, bisogna indicare il numero della propria credenziale, se si viaggia da sole, in coppia o in gruppo e fare una donazione. Non è previsto un importo minimo, ma si chiede di tenere conto delle notti prenotate. La donazione non è rimborsabile e i voucher non sono modificabili.
I voucher da due e tre notti devono essere utilizzati in giorni consequenziali; se non si utilizza il primo, automaticamente si annullano anche i successivi. L'elenco delle strutture convenzionate che partecipano all'iniziativa è disponibile sul sito. Prima di prenotare il voucher, è opportuno verificare la disponibilità dei locali.
Al momento del check-in, la struttura riscatterà e annullerà il voucher. Anche in questo caso, la prenotazione non è modificabile. Il voucher non è convertibile in denaro nè dà diritto a rimborsi e, una volta scaduto, non può più essere utilizzato.
Presenza femminile lungo il cammino
Quanto alla presenza femminile sul Cammino, Andrea Tarozzi ci riporta i seguenti dati: "Ora che siamo a maggio abbiamo registrato circa 2200 credenziali; tra queste ci sono 500 donne che hanno usufruito della promozione. Non sono solo italiane: abbiamo ospitato da poco un gruppo dal Canada, abbiamo avuto presenze sudcoreane, spagnole, tedesche, inglesi.
Le camminatrici arrivano da sole o in gruppo: “le donne stanno apprezzando sia il cammino, che prima non conoscevano, sia la possibilità di farlo in sicurezza, soprattutto quelle che lo percorrono da sole, che sono tante”.
Facendo un paragone tra questa iniziativa e quella dell'anno scorso, riservata ai ragazzi sotto i 35 anni, Andrea ci dice: “L'anno scorso, dati alla mano, abbiamo visto che la maggior parte degli escursionisti aveva più di 50 anni. Abbiamo voluto incentivare i giovani, che probabilmente hanno meno possibilità economiche, dando loro la possibilità di dormire fino a tre notti facendo solo una donazione. L'iniziativa ha avuto successo ed è stata ripresa anche dalla stampa internazionale. Le donazioni però sono state più basse di quelle di quest'anno: le donne, che apprezzano questa iniziativa, cercano di sostenerla dando qualcosa in più”.
Lungo il Cammino di Santa BarbaraIl Cammino di Santa Barbara
Il CMSB è un itinerario storico, culturale e religioso nel Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, nella parte sud occidentale, lungo gli antichi cammini minerari. Si snoda tra mare, monti, miniere e chiese dedicate a Santa Barbara, patrona dei minatori.
Sul paesaggio di questa parte della Sardegna, Andrea Tarozzi dice: "Il sud ovest della Sardegna è un territorio assolutamente selvaggio, che non rientra nel cliché immaginario della regione, quello della Costa Smeralda o di Villa Simius. È stato poco contaminato dall'uomo se non fosse per il paesaggio della miniera".
Questa zona della Sardegna è infatti famosa per la presenza di miniere che, sin dal 6000 a.C., hanno rappresentato sempre una ricchezza per il territorio. Inizialmente, le cavità carsiche erano usate come luoghi di sepoltura; a partire dal 1500/800 a.C. è iniziata un'attività estrattiva di minerali e metalli che si è sviluppata nei secoli, segnando profondamente il territorio. A partire dagli anni Novanta le miniere sono state dismesse, ma restano legate alla storia e al panorama locale. “Siamo consapevoli che siano parte integrante della nostra terra e le vogliamo valorizzare in quanto uniche: sono pochi i luoghi in cui si può trovare un paesaggio minerario”.
Il cammino è un anello: il punto di partenza e di arrivo è la città medievale di Iglesias. Sin da questa prima tappa si incontrano rocce calcareo-dolomitiche tra le più antiche d'Italia, situate su giacimenti di piombo, zinco e argento, estratti per secoli dalle miniere. Nel mezzo è possibile camminare lungo un panorama ricco e variegato, tra archeologia industriale di Ingurtosu e Montevecchio, dove ci sono le miniere dismesse, ed elementi più naturalistici: “si passa dalla costa selvaggia di Masua e Buggerru per poi inoltrarsi nelle montagne di Villacidro. Ci sono le pianure dei sentieri del Carignano, le saline di Sant'Antioco per 20 km di litorale bianco, che se ti fai una foto sembra di essere sulla neve. Un tratto di cammino di 1 km passa sotto terra, per la grotta di San Giovanni a Domusnova, la grotta carrabile più lunga al mondo” suggerisce Andrea.
Lungo il cammino di Santa BarbaraL'itinerario a piedi è di 500 km, suddiviso in 30 tappe da circa 16 km ciascuna; in bici è di 550 km per 9 tappe. La tappa di Sant'Antioco presenta anche un'ippovia, un percorso ad anello che inizia e termina nella località di Canai.
La Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, che lo gestisce e lo promuove, riunisce comuni, diocesi e associazioni che vogliono tramandare la memoria delle persone che hanno vissuto su questa terra, realizzando i percorsi degli antichi cammini minerari, coinvolgere i giovani e individuare nuove opportunità di lavoro. Ma non solo. "Nel 2020 abbiamo fondato la Federazione Europea dei Cammini Minerali di Santa Barbara, Mines.B. Siamo sette soci con un passato minerario: sui nostri territori ci sono miniere dismesse che oggi vogliamo valorizzare attraverso un cammino a passo lento"". Fanno parte di Mines.B, oltre al cammino italiano, anche Les Sentiers de Grande Randonnée, asbl - GR412 – GR412 e Le Bois du Cazier, entrambi in Belgio, Idrija Mercury Heritage Management Center in Slovenia, Paroisse catholique romaine in Repubblica Ceca, Mission Bassin Minier in Francia, Comarca Andorra-Sierra de Arcos in Spagna.