Carabinieri recuperano in alta quota i resti di un soldato della Prima Guerra Mondiale © Carabinieri/Ministero della DifesaA 3120 metri di quota sulla Vedretta di Lares, nel cuore dell’Adamello in Trentino, è stata fatta una scoperta che ci ricollega direttamente alla tragedia della Prima Guerra Mondiale. Tra i ghiacci ritiratisi per effetto dei cambiamenti climatici, sono riaffiorati i resti di un soldato, probabilmente dell’esercito austro-ungarico.
La scoperta è stata fatta dai Carabinieri della Stazione di Carisolo unitamente alla Squadra di Soccorso Alpino di Madonna di Campiglio. Malgrado la decomposizione totale dei tessuti umani, la divisa e parte dell’equipaggiamento risultano ancora in buono stato di conservazione, preservati dal gelo per oltre un secolo. L’intervento di recupero è stato condotto sotto la supervisione scientifica della Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento – Ufficio Beni Archeologici, e con le necessarie autorizzazioni della Procura della Repubblica di Trento.
Memorie dal ghiaccio
Una volta recuperati con estrema cura, i resti sono stati trasferiti al laboratorio analisi della Soprintendenza, dove verranno sottoposti ad approfonditi esami autoptici e studi storici. L’obiettivo è restituire, se possibile, un volto e un nome a questo soldato anonimo, sigillo di una memoria collettiva. “Il successo dell’operazione è dovuto anche alla lunga esperienza degli specialisti dell'Arma in ambiente montano e glaciale” si legge nel comunicato dei Carabinieri, che definiscono il ritrovamento “un ulteriore tassello nel recupero della memoria storica della Grande Guerra, le cui tracce restano indelebili tra le vette dell’arco alpino”.
Non è la prima volta che la Vedretta di Lares restituisce i suoi segreti: già due anni fa, alla quota di 2935 metri, era stato recuperato un altro soldato austro-ungarico. Ancora nel 2022, furono scoperti i resti di dodici soldati sepolti in una fossa comune sopra il Passo del Tonale, a seguito di una segnalazione guidata dal diario di un ufficiale caduto, Ubaldo Ingravalle.