Sabato 16 novembre, durante le celebrazioni del 70° anniversario del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, è stata premiata la vincitrice della seconda edizione del concorso “Ti racconto il mio soccorso”: Sara Fuccaro di Tolmezzo (Udine). Il suo racconto, Mandi Mame Rita, ha commosso i presenti, narrando la drammatica perdita della madre durante un’escursione e il tentativo, purtroppo vano, di soccorrerla. La lettura pubblica di un estratto, fatta dall’autrice stessa davanti a trecento persone, ha suscitato grande emozione.
La giuria, composta da esperti del settore e figure di spicco del Soccorso Alpino, ha apprezzato unanimemente la forza narrativa e l’eleganza stilistica del racconto, premiando la capacità di trasmettere emozioni senza cedere alla retorica. Il dramma personale si trasforma in un percorso di riflessione che porta la protagonista a diventare soccorritrice.
Menzioni speciali
Due racconti hanno ricevuto una menzione speciale:
- Risorse di Stefano Schintu, una cronaca essenziale e intensa di un intervento speleologico reale, raccontato con uno stile sobrio e un efficace uso del flashback.
- Tutto può cambiare di Simone Foglia, una storia struggente di un’amicizia spezzata da una valanga, con immagini simboliche e una profonda introspezione sul dolore dei sopravvissuti.
Il racconto più votato dal pubblico
Il pubblico ha invece premiato A piedi nudi di Davide Ruvolo, che narra l’avventurosa scalata in ciabatte di una turista sul Monte Cofano in Sicilia.
Storie di soccorsi e di vita
Melania Lunazzi, curatrice del premio, ha sottolineato il valore di queste testimonianze, capaci di rivelare dinamiche interiori e sentimenti spesso trascurati nella concitazione degli interventi. Il successo dell’iniziativa conferma l’interesse per racconti autentici che vanno oltre la cronaca, offrendo uno sguardo intimo sulle esperienze di chi vive il soccorso in prima persona.
I racconti premiati sono disponibili sulla piattaforma kepown.com, dove si possono leggere gratuitamente previa iscrizione.