Il Torrione Querzola è un bel pilastro roccioso posto al piede dello sperone nord-ovest della Cima di Nasta. La Via Uccello di Fuoco rimonta le placche compatte della sua parete ovest, offrendo una stupenda arrampicata, tra le più belle della zona. La via è interamente attrezzata con spit, un po’ lontani nei tratti più facili, dove si può eventualmente integrare con nut e friend.
Accesso
Da Cuneo si va a Borgo San Dalmazzo, poi si rimonta la Valle Gesso fino alle Terme di Valdieri dove si incontra un bivio. Salendo a sinistra si raggiunge il Piano della Casa (1735 m) dove si lascia l’auto.
Avvicinamento
Alla fine della sterrata, si prende la mulattiera che, risalendo il Vallone Assedras, porta al Rifugio Remondino (2464 m, 2 h). Dal rifugio si segue la traccia con segnavia verso il Passo dei Detriti. Giunti sotto l’evidente Torrione Querzola, si sale a destra per detriti e roccette, fino alla base della parete ovest (2.30 h).
Itinerario
L1) Si attacca a sinistra del gran diedro che delimita la placconata (scritta “U. di F.” alla partenza). Vinto un ostico muretto (5c) si continua in obliquo a sinistra su terreno più facile. Si supera un piccolo strapiombo e si arriva agli spit di sosta. 40 m
L2) Si sale il diedrino a destra della sosta, poi si prosegue per placche e muretti (5c). 50 m
L3) Si procede facilmente per placche inclinate, si attraversa un piccolo solco, poi si supera un bel muretto di roccia articolata (5c) che porta alla sosta. 50 m
L4) Con bella arrampicata si rimonta una fessura (5c), poi si piega a sinistra su placche inclinate, fino agli spit di sosta sotto uno strapiombo obliquo. 35 m
L5) In obliquo a destra si superano due successivi strapiombetti (6a+), poi su placca si raggiunge la sosta. 20 m
L6) Si sale dritti con bellissima arrampicata su placca compatta (6a). 40 m
L7) Si continua sulla placca inclinata, all’inizio delicata (6a), poi più facile. 50 m
L8) Salendo per rocce articolate (4a) si guadagna la vetta. 30 m
Discesa
Si può scendere in doppia lungo la via, oppure si fa un’unica doppia sul lato sud, poi si scende disarrampicando per un canale roccioso.