Mai così tanti iscritti nella storia del Cai Novellara
Il 2021 della Sottosezione è positivo, con 312 Soci, provenienti anche dai paesi limitrofi, che hanno partecipato a decine di attività. Degni di nota il lavoro del gruppo dei manutentori dei sentieri e le sempre coinvolgenti proposte del Family Cai.

Foto di gruppo del Family Cai al lago di Tenno © Cai Novellara
Un 2021 che ha visto l’iscrizione di 312 Soci, mai così tanti nella storia della Sottosezione. Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, il bilancio di quest’anno è «particolarmente positivo» per il Cai Novellara, che ha coinvolto giovani e adulti, provenienti anche dai paesi vicini, in decine di escursioni.
«Nei primi mesi del 2021, a causa delle chiusure dovute alla pandemia, sono state annullate buona parte delle uscite sulla neve ma poi siamo riusciti a tener fede al programma», commenta Giordano Lusuardi, reggente della Sottosezione. «Abbiamo partecipato anche a iniziative extra come le Camminate in Rosa, rientranti nell’ambito della solidarietà e della sensibilizzazione. I soci sono stati 19 in più rispetto al 2020. Un ottimo risultato ottenuto grazie ai tanti volontari che si impegnano nella Sottosezione. Grande è la soddisfazione nel vedere partecipazione, divertimento, interesse, coinvolgimento tant’è che già stiamo preparando l’anno che verrà».

L’impegno dei manutentori dei sentieri © Cai Novellara
Trenta proposte per tutte le età
Tra le iniziative organizzate, la Sottosezione cita in particolare i Cammini d’arte a Bologna, poi Lucca e infine Parma, un pellegrinaggio lungo la Via Francigena da Belgioioso a Pavia, escursioni in Appennino e nelle terre dei vini, le sopracitate Camminate in Rosa e la solidarietà, con i “merendoni” per aiutare chi ha bisogno. Non sono mancate le attività di Outdoor education e il trekking in Costiera amalfitana, oltre a molte uscite su Alpi e Dolomiti, notti ai rifugi, pranzi al bivacco e cene alle malghe.
Ultimi ma non ultimi i bambini che, con le loro famiglie, hanno partecipato alle diverse proposte del Family Cai, portando i loro scarponcini al Lago di Tenno, alla Pietra di Bisamantova e su molti altri sentieri.
«Le tante proposte, 30 in tutto, hanno permesso a centinaia di persone, dai tre mesi agli anta, di praticare attività all’aria aperta, di camminare, scalare e pedalare, di guardare lucciole e cavallette, di mangiare focaccia in Liguria, di fotografare foliage in val d’Ozola», si legge in una nota della Sottosezione.

I Soci nella Costiera Amalfitana © Cai Novellara
Attività anche nei periodi di chiusura
Quando non era possibile allontanarsi dal cortile di casa sono state attivate iniziative a distanza, come “Da cosa ri-nasce cosa” e “M’illumino d’immenso”. «Nel corso della prima i bambini del Family hanno recuperato carta, cartoni, bottiglie e bottoni per costruire oggetti nuovi, mentre nella seconda hanno mangiato a lume di candela, spento led e televisori e appreso la bellezza del buio».
Anche nel 2021 si è tenuta la rassegna “Tra le vette e il cielo”, organizzata online, che ha dato voce a una fotografa, Rosanna Bandieri, alle Guide Alpine La Pietra e a due rifugisti in Dolomiti, Marina Casini e Carlo Budel.
I piccoli protagonisti della giornata a Bologna © Cai Novellara
«Una particolare menzione merita il lavoro preciso e accurato del Gruppo manutentori, che ha saputo curare sentieri belli e importanti del nostro Appennino insieme al 608 delle Valli di Novellara e Reggiolo e al bivacco Zambonini. Un grazie particolare va anche ai responsabili del Family Cai che, senza risparmiare energia e entusiasmo, hanno accompagnato kids con famiglie in posti da favola».