Il Cai di Brunico compie cento anni

C.A.I. SEZ. BRUNICO C.A.I. A.A.
Iniziativa al rifugio Palmieri nel 2014 © Vittorio De Zordo


Sarà un anno importante il 2024 per la sezione Cai di Brunico: si celebra infatti il centenario di questa sezione il cui territorio di “competenza” spazia dalle alte vette della Valle Aurina alle Dolomiti. Un traguardo importante che va festeggiato a dovere. E infatti già dalla fine del 2021 un piccolo gruppo di persone composto dal giovane presidente Mirco Pomati e dai consiglieri Michela Andreatta, Salvatore Consalvo e Vittorio De Zordo, supportato dall’intero Consiglio Direttivo, sta lavorando alle manifestazioni e attività che la sezione metterà in campo nel 2024.
 

100 cime per 100 anni 


Una prima iniziativa, partita già a gennaio, è denominata “100 cime per 100 anni”: sono state individuate 100 cime ed è stato chiesto ai soci della sezione di “prenotarne” una o due, con l’obiettivo di salirle tra gennaio e agosto 2024, facendosi fotografare in vetta con una bandiera realizzata dalla sezione allo scopo. Una cima per ogni anno di vita del Cai di Brunico sono un modo per ripercorrere idealmente questi cento anni di storia associativa. La “prenotazione” di tutte le cime ha sancito il grande interesse all’iniziativa da parte dei soci e confermato l’attaccamento a questa “piccola” ma attivissima sezione: ora si aspettano via via le varie immagini scattate sulle vette, che verranno utilizzate per creare un manifesto dell’attività da esporre nel corso della serata ufficiale del centenario che si svolgerà il 19 ottobre 2024. 

Altra attività di spicco è la realizzazione dell’Alta Via Aurina/Ahrner Höhenweg, un percorso di 9 tappe più 4 varianti, per oltre 145 km e 11300 metri di dislivello, che si snoda tutto attorno alla valle Aurina, con partenza ed arrivo a Brunico, concatenando esclusivamente sentieri già presenti sul territorio: il progetto, molto ambizioso, ha ricevuto l’apprezzamento sia dalle sezioni AVS del territorio, nonché dall’Associazione Turistica di Campo Tures e Valle Aurina e da alcuni rifugi e malghe lungo il percorso, che in parte lo sostengono anche finanziariamente. 

Nel luglio 2024 tutta l’Alta via verrà inaugurata con una staffetta Cai i cui dettagli verranno specificati prima dell’estate. Tutto l’itinerario, già completamente percorso e visionato nell’estate 2023, verrà descritto in una brochure bilingue che verrà distribuita tramite le aziende di soggiorno del territorio ma anche tramite la stessa sezione del CAI di Brunico, nonché potrà essere scaricata dal sito della sezione.


I cento anni del Cai di Brunico verranno anche celebrati ripercorrendone la storia, dalla fondazione ai giorni nostri, in un libro scritto dal vice presidente Vittorio De Zordo. Il testo contiene fatti, aneddoti, nomi, montagne e rifugi, un secolo distoria associativa e alpinistica in Val Pusteria: sicuramente per i soci Cai più attempati sarà un prezioso salto nel passato, per i tanti soci che da poco hanno iniziato a frequentare il Cai servirà a capire e a far propri i valori che sono insiti nel club alpino locale. 

 

Il libro, che ha ricevuto il patrocinio da parte del Club Alpino Italiano, contiene interventi e saluti da parte del Sindaco di Brunico Roland Griessmair, del Presidente Generale del Cai Antonio Montani, del Presidente del Cai Alto Adige Carlo Alberto Zanella e del presidente
sezionale Mirco Pomati, nonchè un’appassionata postfazione scritta da Roberto De Martin, affezionato amico della sezione e instancabile promotore di iniziative di montagna che hanno spesso unito le popolazioni montane al di qua e al di là delle Alpi.


Sempre nell’estate 2024 è in programma la salita, riservata ad un piccolo gruppo di soci del CAI di Brunico, ad un’importante e prestigiosa cima delle Alpi, il Monviso (3851m) nelle Alpi Cozie, montagna simbolo del Club Alpino Italiano, in quanto fu a seguito della sua salita, nell’agosto del 1863, che Quintino Sella decise di fondare anche in Italia un club alpino. Inoltre, se le condizioni lo consentiranno, c’è anche il progetto di aprire in Dolomiti o in Valle Aurina una via di arrampicata dedicandola ai cento anni della sezione.


Il socio Roberto Tartaglia, appassionato e professionalissimo videomaker, sta già lavorando da tempo alla realizzazione di un video di questi primi 100 anni del CAI a Brunico. La primissima parte del video rievocherà proprio l’assemblea costitutiva della sezione del 29 novembre 1923: le prime riprese sono state realizzate a fine novembre, mentre tutto il restante materiale video verrà montato nel corso dell’anno, pronto per essere proiettato ufficialmente a tutti i soci nel corso della serata del Centenario che avrà luogo il 19 ottobre 2024 nel nuovissimo centro Nobis a Brunico: in tale occasione verrà anche allestita una mostra fotografica e verranno rivissute tutte le iniziative poste in essere durante questo importante anno. Alla festa verranno invitate numerose personalità della società civile locale, oltre alle massime autorità del Club Alpino. 

In questa occasione verranno anche consegnati il libro storico oltre ad un ricordo per i cento anni. Insomma, il 2024 sarà un anno veramente molto importante e sarà senz’altro ricordato anche per queste impegnative iniziative, che si aggiungono ad un programma di escursioni per adulti e giovani, come sempre estremamente ricco. Ogni informazione sulle iniziative della sezione CAI di Brunico sul sito www.caibrunico.it nonché sui social media.