Il Cai Fvg ricorda Silvio Beorchia

FRIULI VENEZIA GIULIA
Silvio Beorchia © Cai Fvg

Il Consiglio Direttivo regionale del Vai Friuli Venezia Giulia ricorda Silvio Beorchia, vicepresidente generale del Club Alpino Italiano per due mandati, dal 1997 al 2002. L’avvocato Beorchia, scomparso a Tolmezzo il 14 maggio scorso a 89 anni, era uno storico socio della sezione del capoluogo carnico, di cui è stato per oltre un ventennio ai vertici, prima come vicepresidente (dal 1967) e poi presidente fino al 1988, ed era componente del Comitato di coordinamento Veneto Friulano Giuliano. 

Da presidente della Commissione legale centrale e poi come consigliere eletto dall'Assemblea nazionale dei Delegati e vicepresidente ebbe un ruolo essenziale per la sua attività di coordinamento del gruppo di lavoro per le modifiche ai regolamenti e ai disciplinari e l’attenzione con cui ha seguito le riforme statutarie.
Un ricordo sentito arriva da Umberto Martini, presidente generale del Club Alpino Italiano dal 2010 al 2016. 

«Ho conosciuto Silvio Beorchia nel 1979, quando con la sezione Cai di Bassano del Grappa, di cui ero presidente, organizzammo il Convegno Triveneto d'autunno. Da allora la nostra frequentazione è stata continua fino a pochi anni fa. Ho avuto l'onore di sostituirlo come vicepresidente generale. Silvio è stato spesso determinante nel Cai per l'intelligente contributo recato non solo per la sua competenza, ma anche per la capacità di risolvere le diverse problematiche che negli anni il sodalizio ha dovuto affrontare. Consigliere prudente e prezioso, sempre a disposizione per quanti lo interpellavano, i suoi pacati, puntuali e precisi interventi sono stati determinanti per chiarire situazioni difficili. È stato una delle figure più rappresentative del Cai nazionale. Mi è particolarmente caro ricordarlo per i consigli ricevuti e la costante vicinanza».

Il contributo di Silvio Beorchia è stato utile anche dirimere le questioni legali e burocratiche, via via più complicate, che negli anni anche le singole sezioni Cai hanno dovuto affrontare. 

Il Cai Tolmezzo ricorda che «ha sempre seguito la nostra attività anche negli ultimi anni e ci teneva a essere informato regolarmente».

Il Cai Friuli Venezia Giulia esprime cordoglio e vicinanza alla sua famiglia e a quanti gli sono stati vicini.