Il sentiero, segnato dal Gruppo Speleo del Pollino in collaborazione con il CAI Castrovillari per festeggiare la nuova sede sociale del Gruppo e i suoi 37 anni di attività, è il 643, 10 km nel cuore del Parco nazionale del Pollino, in uno dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club che attrae sempre più appassionati di trekking, anche dall'estero.
© Cai Castrovillari
Un percorso che ripercorre le tracce di Maurits Cornelis Escher e delle vecchie fornaci, incantevole, che alterna macchia mediterranea a conglomerati rocciosi di inestimabile bellezza, a crinali aerei che si tuffano nel verde. Il panorama, a 360 gradi del Massiccio del Pollino, si dirama verso lo Ionio e a Ovest verso il maestoso versante dei Monti dell'Orsomarso.
A seguire un interessante incontro/convegno dove a discutere sulla promozione dell’escursionismo e sulla sentieristica sono intervenuti Gianluca Gallo, Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Carlo Lo Prete, Consigliere dell’Ente Provincia di Cosenza, Domenico Pappaterra, Presidente del GAL Pollino, Angelo Armentano per l’Ente Parco del Pollino, e Roberto Berardi, Presidente del Gruppo Speleo.
Tra i relatori del convegno Eugenio Iannelli, Consigliere Centrale del CAI, che nel suo intervento, ha ribadito «l’importanza del lavoro e dell’impegno che il
CAI svolge quotidianamente su tutto il territorio nazionale con le sue strutture e i suoi volontari per rendere efficienti ed efficaci i 110.00 km di sentieri che vanno a definire la REI, rete sentieristica italiana». Un nuovo tracciato che va ad arricchire i già numerosi percorsi escursionistici della parte Calabra del Parco del Pollino, sempre più conosciuta in tutta Italia per i suoi paesaggi spettacolari. In tanti hanno partecipato a questa 'prima' proprio per ribadire che un nuovo sentiero è un ulteriore pezzo di territorio che viene “riconosciuto tale” e riconsegnato alla comunità.