Il mese di maggio 2024 vedrà altre due iniziative sorte nell'ambito del progetto di ricerca rifugi sentinella del clima e dell'ambiente. Il progetto, che prevede l'installazione di una rete nazionale di centraline di monitoraggio di dati ambientali, tutte installate in quota nei rifugi di alpi e appennini, si realizza anche in una serie di incontri di divulgazione che trasformano i rifugi in veri e propri centri di cultura scientifica disseminati sul territorio.
Le nuove iniziative previste riguardano il rifugio Chiarella all'Amianthe, in collaborazione con la sezione Cai di Chiavari e il rifugio Galassi città di Mestre, in collaborazione con la sezione di Mestre. Il rifugio Chiarella all’Amianthe sorge a 2979 m sulla sommità di uno sperone roccioso che domina la magnifica conca di By. Dal rifugio, che si trova in Valpelline – Comune di Ollomont (AO), è possibile ammirare l’imponente catena dei Morion, la Grivola, il Gran Paradiso, il monte Emilius, la Tersiva e la spettacolare Dôme du Vélan. Il rifugio Pietro Galassi invece si trova alla Forcella Piccola dell'Antelao, nel Comune di Calalzo di Cadore (BL). Nel lontano 19 ottobre 1913, fu solennemente inaugurato come ricovero militare per le esercitazioni alpinistiche delle truppe da montagna, ed è intitolato a Pietro Galassi, tenente del VIIº Alpini.
Per entrambi gli appuntamenti è prevista una serata di divulgazione con relatori del CSC - CAI e del CNR. I temi trattati saranno le motivazioni scientifiche del progetto, il cambiamento climatico in area montana, la meteorologia nel contesto del rifugio/area montana, l'importanza della divulgazione e formazione e le iniziative CAI/CNR.