RAM (Rifugi Aperti del Mediterraneo) 2023 al Rifugio Votigno

ABRUZZO

Rifugi Aperti del Mediterraneo è parte del progetto di ricerca denominato Rifugi del Mediterraneo avviato da Marcello Borrone, sostenuto dal Club Alpino Italiano Abruzzo, che ha la finalità di valorizzare la funzione del rifugio nell’Appennino, quale spina dorsale di collegamento fisico, simbolico ed economico dell’Europa centrale all’arco mediterraneo afro-asiatico. La cordigliera appenninica, lunga 1.500 km, che attraversa 15 Regioni, con 2.519 Comuni, 277 Comunità Montane, 58 Province, 15 parchi nazionali, 5 parchi regionali, 74 riserve naturali statali, 72 riserve regionali, per u territorio di 1.500.000 ha, rende il sistema paesaggistico complesso, differente nella percorrenza nell’alternarsi delle stagioni, prezioso delle testimonianze di luoghi dove sono infiniti i segni dell’uomo. I rifugi e gli stazzi dismessi della pastorizia, da trasformare ad uso turistico, possono costituire il sistema di ospitalità in quota, che integrandosi con la rete dei sentieri, potrà rappresentare un telaio infrastrutturale, intimamente integrato con i paesi di valle. La ricerca ha l’obiettivo di costituire la base scientifica con la quale affrontare gli aspetti di pianificazione turistica, di architettura, di edilizia, tecnologici e culturali, volti a ri_utilizzare il patrimonio locale esistente, nell’ambito dello sviluppo sostenibile appenninico. 

Rifugi Aperti del Mediterraneo, con la sua natura gioiosa, ha il compito di comprendere, nel rispetto delle capacità di carico dell’ambiente, come il rifugio si possa trasformare in presidio culturale di un territorio dove sviluppare gli aspetti della educazione ambientale (Centro di Educazione Ambientale), della cultura materiale (prodotti gastronomici, artigianato), immateriale (momenti di approfondimento scientifico, artistico, etnografico), comunicativo (concerti, filmografia, bibliografico) e di sicurezza (Soccorso alpino, incendi). 

Rifugi Aperti del Mediterraneo in collaborazione con Slow Food Abruzzo Molise, per la convergenza degli obiettivi volti alla tutela dei prodotti di identità dal punto di vista ecologico (corretto utilizzo delle risorse naturali, nessun impiego di utilizzo di sostanze dannose per l’ambiente, salvaguardia della biodiversità), a sviluppare strumenti che diano il giusto riconoscimento ai produttori e ai trasformatori (tali da indurre ad abbandonare il millenario lavoro), a rilocalizzare i consumi (comprare prodotti locali significa valorizzare le varietà vegetali e le razze animali del territorio), a sensibilizzare ad un consumo consapevole (delle stagioni, delle caratteristiche organolettiche e in generale dell’importanza culturale che un prodotto locale può rivestire). 

RAM Rifugi Aperti del Mediterraneo propone un format di un week end escursionistico che pone al centro un rifugio montano, da cui partire per escursioni alla scoperta dei paesaggi e della flora, della fauna e delle testimonianze dell’uomo delle terre alte, per incontri culturali e di condivisione e diffusione dei saperi e delle conoscenze legate al mondo della pastorizia e dell’agricoltura di montagna. Per esaltare questi aspetti dei rifugi appenninici, si organizza una articolata manifestazione che consenta di porre in essere le diverse funzioni delle strutture in quota: ospitalità, soccorso, didattica, promozione, ricerca scientifica, socializzazione. L’evento ha il patrocinio del GR Abruzzo del Club Alpino Italiano, di Federparchi, dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Pescara, di Slow Food Abruzzo Molise. 

L’evento si era già svolto nel 2010 al Rifugio Vincenzo Sebastiani nel Parco Regionale Sirente Velino, nel 2011 al Rifugio Carlo Franchetti e nel 2012 al Rifugio Duca degli Abruzzi nel Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, nel 2013 ai rifugi Pesco di Iorio e Prato Rosso e nel 2014 al Rifugio del Falco a Pizzone in Molise, nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, nel 2018 al Rifugio di Monte Corvo nel Parco Nazionale della Maiella, nel 2019 al Rifugio Telespazio nel Parco Regionale Sirente Velino, nel 2021 al Rifugio Coppo dell’Orso nel Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise, nel 2022 al rifugio De Marco nel Parco Nazionale della Maiella. 

Manifestazione 

La manifestazione si svolgerà nella sola giornata del 10 settembre e prevede la salita al Rifugio Voltigno nel Comune di Carpineto della Nora percorrendo il sentiero che consentirà di raggiungerlo in circa 1 ora. La manifestazione prevede oltre all’accoglienza di tutti i partecipanti ed i saluti delle Autorità, una riflessione sulla custodia e valorizzazione delle tradizioni e dei riti musicali accompagnata da musica con strumenti della storia abruzzese. In conclusione vi sarà un pranzo informale preparato con prodotti locali e/o di filiera corta, con lo storico patrocinio di Slow Food. 

Sostenibilità della manifestazione

economica: prodotti del territorio con sostegno alle aziende locali; ruolo che possono svolgere i rifugi; 
ambientale: lo spostamento dei partecipanti avverrà con la forza umana; piatti, posate e bicchieri ecocompatibili;

culturale: prodotti agroalimentari identitari; conoscenza dei paesaggi locali e della loro fragilità; 

Classificazione escursione: Escursionistica