Una nuova “visione” per il futuro dei territori montani

Lunedì 12 dicembre a Edolo (BS) la Giornata Internazionale della Montagna sarà celebrata con un convegno organizzato dal Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto del polo Unimont dell'Università degli Studi di Milano. Parteciperanno il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli e il Presidente generale del Cai Antonio Montani
Un'occasione di confronto per delineare una nuova “visione” per il futuro dei territori montani che tenga conto dei cambiamenti in atto, socioeconomici e ambientali, e della sfida della sostenibilità. Vuole essere questo l'evento di celebrazione della Giornata Internazionale della Montagna, voluto dal Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, che si terrà lunedì 12 dicembre, a partire dalle 10:30, a Edolo (BS) presso il polo Unimont - Università degli Studi di Milano.

Azioni che coniughino tutela, competitività ed equità

L'appuntamento è organizzato dal Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto di Unimont, e si inserisce nel contesto delle celebrazioni per la Giornata Internazionale della Montagna (11 dicembre), istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a partire dal 2003 e organizzata dalla FAO. Per il 2022, il tema scelto dalla FAO è “Le donne smuovono le montagne”.
«Sarà un’occasione di confronto per parlare di territori montani nell’ottica di sviluppo sostenibile e competitività, aprire un tavolo con stakeholder per le necessità di queste aree e riflettere di come la politica possa fare squadra e sintesi nell’interesse di cittadini, attività, enti locali e dell’intero tessuto economico-sociale», afferma il Ministro Calderoli. «Sarà inoltre previsto un momento in linea con il tema scelto dalla FAO per il 2022, ovvero “Le donne muovono le montagne”. Le montagne italiane sono uno dei patrimoni del nostro Paese, che possiamo e dobbiamo non solo supportare a dovere ma soprattutto valorizzare nel migliore dei modi. Il mio e nostro lavoro si orienta convintamente in questa direzione».
Trovare il punto di approdo di azioni capaci di coniugare la tutela delle risorse, ambientali e culturali, con la competitività economica e l’equità sociale, promuovendo in particolare azioni per favorire l’uguaglianza di genere, è dunque lo scopo dell'evento.
«Un incontro che celebra le montagne e il ruolo della figura femminile nel testimoniarne le potenzialità e il valore per l’intero Paese. Un appuntamento importante per le montagne italiane e per il Polo Unimont dell’Università degli Studi di Milano che da oltre 25 anni promuove l’investimento in capitale umano, innovazione e collaborazione tra città e montagne, locale e globale, quali interventi fondamentali per lo sviluppo sostenibile di questi territori, capaci di contribuire alla competitività del paese se abilitati ad esprimere le proprie, specifiche, “vocazioni”», dichiara la Prof.ssa Anna Giorgi, responsabile Polo Unimont dell’Università degli Studi di Milano.

Partecipazione in presenza e da remoto

Una giornata che si aprirà con la visita al polo Unimont con il Ministro Roberto Calderoli e si concluderà alle 16:30 con le conclusioni dello stesso Ministro. Parteciperà all'evento il Presidente generale del Cai Antonio Montani.
«Siamo molto felici che il Ministro Roberto Calderoli e il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri abbiano deciso di riunire gli stakeholders della montagna per capirne le necessità e le problematiche. Come Club alpino italiano crediamo in un futuro in cui “città” e “montagna” non rappresentino due poli isolati e contrapposti bensì un assemblaggio di parti che cooperano per il proprio benessere e sviluppo. Chiediamo alla politica il riconoscimento delle specificità dell’ambiente e delle popolazioni montane che passi anche attraverso una legge quadro sulla montagna riprendendo quanto di positivo venne fatto nella precedente legislatura. Il Club alpino italiano, grande associazione di volontariato, è disponibile a mettere a disposizione il proprio patrimonio di conoscenza ed esperienza».
Sarà possibile partecipare all'evento dalle ore 10.30, sia in presenza che in diretta streaming. Il programma è disponibile qui. Per iscriversi cliccare qui.