Le sfide della transizione ecologica

Mercoledì 12 ottobre è il giorno dell’evento del Festival dello Sviluppo Sostenibile, dedicato alla  transizione ecologica: sfide e opportunità in Italia e nel mondo” in cui verrà presentato il Quaderno curato dall’ASviS “La transizione ecologica giusta”.
Mercoledì 12 ottobre è il giorno dell’evento del Festival dello Sviluppo Sostenibile, dedicato alla  transizione ecologica: sfide e opportunità in Italia e nel mondo” in cui verrà presentato il Quaderno curato dall’ASviS “La transizione ecologica giusta”. L’orario è alle 10:00, in diretta dalla sala Auditorium del Palazzo delle Esposizioni.  
L'evento del Festival dello Sviluppo Sostenibile, il 12 ottobre alle ore dieci

Nel dettaglio

L’evento affronterà il tema, centrale nel dibattito pubblico, della giusta transizione verso fonti energetiche sostenibili e rinnovabili unitamente alla questione della forte crisi energetica esacerbata dalla guerra in Ucraina. L’evento sarà anche arricchito da collegamenti con corrispondenti della Rai dall’estero, che potranno raccontare la situazione “sul campo”. L’evento sarà trasmesso in italiano e in inglese con servizio di traduzione simultanea. Interverranno, tra gli altri: Marina Sereni, Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Jeffrey Sachs, Presidente dello UN Sustainable Development Solutions Network, Luca Maestripieri, Direttore dell’AICS, i presidenti dell’ASviS Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini e altri numerosi ospiti di rilievo. La moderazione sarà affidata a Giuseppina Paterniti Martello, Direttore Editoriale per l’Offerta Informativa Rai. Parteciperanno i corrispondenti Donato Bendicenti da Bruxelles, Giovanna Botteri da Parigi, Rino Pellino da Berlino e Claudio Pagliara da New York. Sarà possibile seguire la diretta sui canali dell’Alleanza: FestivalSviluppoSostenibile.it, sulla pagina Facebook dell'ASviS e sul canale YouTube ASviS. «L’evento Asvis, centrale nel dibattito generale e al centro del festival dello sviluppo sostenibile, pone l’attenzione in direzione della transizione verso fonti energetiche sostenibili e rinnovabili unitamente alla questione della forte crisi energetica esacerbata dalla guerra in Ucraina. Il Cai è vicino e fautore di queste politiche, facendosi carico verso i suoi associati e istituzioni di sollecitare tale conversioni, quanto più efficace. I rifugi possono essere già un buon banco di prova»,  ha dichiarato Mario Vaccarella, delegato all’ambiente dalla Presidenza generale del Club alpino italiano.