Festa della montagna: l'alpinismo giovanile sui sentieri Cai della provincia di Messina

Domenica 19 Settembre scorso, si è tenuta nel comune di Mongiuffi- Melia la tradizionale Festa della Montagna organizzata dalla Sottosezione di Taormina del Club Alpino Italiano
Domenica 19 Settembre scorso, si è tenuta nel comune di Mongiuffi- Melia la tradizionale Festa della Montagna organizzata dalla Sottosezione di Taormina del Club Alpino Italiano presieduto da Antonio Arrigo , con la collaborazione dell’Organo Tecnico “Alpinismo Giovanile” del Gruppo regionale Cai Sicilia coordinato da Angelo Spitaleri, dall’Associazione “Armonie nello Spirito dell’Arcidiocesi di Messina e con il patrocinio del Comune di Mongiuffi-Melia.

Con la partecipazione dell'alpinismo giovanlie

L’evento che si ripete da diversi anni in località diverse è stato coordinato dal Presidente della sottosezione Cai Taormina, Giuseppe Formaggio, con lo scopo di promuovere i monti Peloritani e i loro centri storici. Un’iniziativa che ha visto la partecipazione di un gran numero di giovani dell’Alpinismo Giovanile e accompagnatori provenienti da Bronte, Acireale e Taormina.

Il racconto della giornata

La mattinata ha avuto inizio nel borgo di Mongiuffi con la visita della Chiesa della Madonna del Carmelo, successivamente il momento speciale della giornata: l’inaugurazione ufficiale del sentiero Cai numero 188, ripristinato e segnato con il prezioso aiuto di volontari locali. L’escursione è iniziata con la direzione dei soci Santino Curcuruto e Padre Giovanni Lombardo, gli stessi che hanno curato la tracciatura di questo sentiero lungo 6 km che conduce al Santuario della “Madonna della Catena. Contemporaneamente altri soci e famiglie hanno optato di partecipare all’escursione guidata dal socio Filippo Lapi su percorso lungo le sponde del fiume Chiodaro con partenza dal Santuario fino ai resti dell’acquedotto romano che un tempo portava acqua all’antica Taormina La manifestazione si è conclusa con la premiazione del concorso fotografico “Da 20 anni in cammino” e con i saluti delle autorità.