Anche nel 2023, per il secondo anno consecutivo, si ripeterà un interessante progetto di collaborazione tra il Collegio Guide Alpine Piemonte e il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese per la formazione dei partecipanti al corso da Aspirante Guida e i nuovi soccorritori che nel mese di giugno hanno conseguito la qualifica di Operatore di Soccorso Alpino. Dal 7 al 9 luglio in Valle Gesso (CN) ogni allievo del corso guide affronterà il modulo valutativo sull’alta montagna legandosi in cordata con un soccorritore nel ruolo di cliente, affrontando percorsi alpinistici in terreno d’avventura.
«L’obiettivo dell’iniziativa – racconta Alberto Fantone, direttore della scuola tecnici del Soccorso Alpino piemontese e Guida alpina del Monviso – è duplice perché consente ai giovani che diventeranno Aspirante guida di effettuare una sorta di tirocinio, valutato dagli istruttori, nella gestione della relazione con il cliente e ai nuovi soccorritori fornisce l’occasione per migliorare il proprio livello alpinistico in quei terreni classici su cui non è sempre facile misurarsi. In generale ci sembra un bel modo per incrementare il bagaglio di esperienze dei partecipanti».
Dopo la buona riuscita dell’iniziativa nel 2022, anche quest’anno verranno costituite una trentina di cordate miste che si cimenteranno sulle rocce al cospetto dell’Argentera e del Monte Matto, tra creste e vie classiche, sotto lo sguardo severo degli Istruttori Guida chiamati a esaminare il livello di preparazione di quelli che presto diventeranno professionisti della montagna.
«L’idea della collaborazione è venuta naturalmente – conclude Fantone – perché molti istruttori delle Guide Alpine fanno anche parte della Scuola tecnici del Soccorso Alpino. Consentire ai futuri Aspirante Guida di legarsi in cordata con soccorritori già dotati di un certo bagaglio alpinistico è sicuramente il primo passo verso l’acquisizione di una buona professionalità. La scelta della Valle Gesso è legata all’ampia varietà e bellezza dei percorsi in un ambiente un po’ insolito che rappresenta un’ottima alternativa alle mete più frequentate. D’altronde l’obiettivo è mettersi alla prova sui terreni d’avventura dove la capacità di offrire al cliente una giornata di soddisfazione in sicurezza è determinante nel lavoro della Guida Alpina».