15° Premio Giuseppe Mazzotti Juniores, i giovani s'interrogano sul futuro dell’acqua (e sul proprio)

Sul podio del premio, organizzato in collaborazione con il Cai, quattro studenti veneti (su sei) premiati nelle due categorie (letteraria e video). Complessivamente sono pervenuti 42 elaborati letterari e 29 video da studenti degli Istituti d’Istruzione Superiore di tutto il territorio italiano.
Sei studenti che, nell’anno in cui si registra l’estate più siccitosa degli ultimi 500 anni, si sono impegnati a sviluppare il tema dell’acqua, dalla quale dipende la vita di tutti, a cominciare, come hanno fatto notare i giovani autori, dalle piccole passioni quotidiane di ognuno che ci fanno “sentire vivi”. Questi gli alunni selezionati dalla Giuria del Premio Giuseppe Mazzotti Juniores. Sul podio della Sezione Letteraria tre ragazzi veneti: a Gloria Martorel del Liceo Artistico Statale “Bruno Munari” di Vittorio Veneto (Treviso), Karima Osswa Chquiry del Liceo Scientifico "Guglielmo Marconi” di Conegliano Veneto (Treviso) e Lorenzo Montagner della classe 4^ Sistema Moda dell’IIS “Scarpa-Mattei” di San Donà di Piave (Venezia). Per la Sezione Video si qualificano invece la classe 3^ B del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sulmona (L’Aquila), il gruppo composto da Giacomo Marian, Lorenzo Acunzo, Ilaria Ballarin, Giulio Bellinaso e Dzinovic Edin dell’IIS “Scarpa-Mattei” di Fossalta di Piave (Venezia) e Lorenzo Croci e Arianna Moser dell’Istituto Tecnico “Leonardo Da Vinci” di Borgomanero (Novara). Sono pervenuti complessivamente 42 elaborati letterari e 29 video da studenti degli Istituti d’Istruzione Superiore di tutto il territorio italiano (11 le regioni di provenienza: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia), in seguito valutati da una qualificata giuria, composta da nove esperti tra docenti, scrittori, giornalisti, registi o cineoperatori, che per ciascuna sezione hanno selezionato i tre che in maniera più originale, creativa e significativa hanno interpretato il tema del bando.

La generazione Greta si confronta sul valore dell'"oro blu"

Le riflessioni degli studenti degli istituti superiori sul valore dell’”oro blu” appaiono quanto mai attuali e da esse traspare come la “generazione Greta” dimostri una profonda consapevolezza del problema idrico ma anche una forte volontà di affrontarlo, tutelando un bene primario essenziale per la vita sulla Terra. L’invito del Premio Giuseppe Mazzotti Juniores agli studenti era stato infatti quello di riflettere sul passaggio del Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi: “Laudato sii… per sor'aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta”. La vita dell’uomo, così come quella degli altri esseri viventi, è strettamente legata alla presenza dell’acqua. Sulle rive dei fiumi e dei laghi, come sulle coste dei mari, si sono sviluppate civiltà e nazioni, saperi e conoscenza, abbondanza e prosperità, ma pure catastrofi e conflitti. Per l’umanità l’acqua è anche forza di cambiamento sociale, preziosa risorsa della quale far tesoro, da proteggere e usare con saggezza. L’acqua ha significato movimento, energia, scambi materiali e culturali; ha stimolato esplorazioni, emozioni, architetture ed espressioni artistiche e letterarie ma, per il futuro, richiede maggiori attenzioni e senso di responsabilità. Il surriscaldamento del pianeta, il rischio di desertificazione, l’aumento dei consumi pongono l’umanità intera di fronte a scelte importanti. L’acqua sovrintende, guida, governa, orienta in modo consapevole e inconsapevole la vita di ognuno di noi: per questo gli studenti sono stati invitati a raccontare “la loro acqua”. Comune denominatore emergente dai lavori inviati è l’approccio all’acqua come ad una presenza costante nella vita dei giovani, indispensabile non solo per la loro sussistenza ma anche per alimentare i loro sogni di futuro. L’acqua che pulisce il pennello dell’aspirante pittrice, l’acqua su cui naviga il marinaio, l’acqua che ci “cammina” accanto, l’acqua necessaria a fabbricare il bicchiere per berla sono solo alcune delle immagini richiamate dai concorrenti, semplici eppure estremamente potenti per farci capire come senza acqua non vi possa essere vita. Per informazioni: www.premiomazzotti.it