Sicurezza dei materiali alpinistici, esperti di tutto il mondo riuniti a Montegrotto Terme

35 tecnici hanno partecipato allo “Spring Meeting” della Safety Commission dell'Unione internazionale delle associazioni alpinistiche, organizzato insieme al Cai in provincia di Padova
Foto di gruppo a Montegrotto Terme © Cai

Due giornate intense di incontri tecnici sulle problematiche inerenti la sicurezza di ogni tipo di materiale per le attività in montagna, dai supporti metallici ai tessuti.

Questo, in estrema sintesi, è stato lo “Spring Meeting” della Safety Commission dell'Uiaa, l'Unione internazionale delle associazioni alpinistiche, della quale il Club alpino italiano è socio fondatore, organizzato a Montegrotto Terme (PD) i giorni scorsi.

A confrontarsi sono stati i delegati della SafeCom, appartenenti alle federazioni e ai club alpini aderenti all'Uiaa, e i rappresentanti di diverse aziende manifatturiere produttrici delle sopracitate attrezzature alpinistiche. In tutto 35 tecnici provenienti da tutto il mondo, quasi tutti ingegneri, coordinati dal presidente della SafeCom, lo svizzero Lionel Kiener.

I lavori dello "Spring Meeting" Uiaa © Cai

Per il Cai, che ha organizzato il meeting insieme all'Uiaa, hanno partecipato il Delegato per gli Affari Esteri Pier Giorgio Oliveti, il componente del Management Board Uiaa Davide Avagnina e il Vicepresidente generale Manlio Pellizon.

«La principale tematica sul tavolo è stata la corrosione dei bolt, degli spit e di altri supporti metallici  in determinate condizioni, in parete ma anche sulle vie ferrate», commenta Oliveti. «È stata inoltre proposta una nuova mappa digitale mondiale Uiaa con le “probabilità di rischio” in base a determinati fattori, come l’esposizione salina».

Il ricordo di Vittorio Bedogni © Cai

Un sentito ricordo è stato riservato a Vittorio Bedogni, alpinista e ingegnere anima della Commissione Materiali e Tecniche del Cai e delegato del Sodalizio in Uiaa per diversi anni, scomparso nei giorni scorsi. 

«Una commovente cerimonia ha visto la consegna di un premio alla memoria da parte del presidente della SafeCom Kiener, dopo un'introduzione sulla figura di Bedogni da parte del Vicepresidente Pellizon e dell'Istruttore di alpinismo e di scialpinismo Davide Rogora», continua Oliveti.

Durante il poco tempo libero, i delegati esteri sono stati accompagnati dai referenti del Centro studi materiali e tecniche del Cai e dagli Istruttori di alpinismo Cai sulle vie di arrampicata della palestra di roccia di Rocca Pendice, sui Colli Euganei.

I delegati Uiaa alla Torre del Centro studi materiali e tecniche di Padova © Cai

L'ultimo giorno è stato dedicato alla visita didattica del Laboratorio e della Torre del Centro studi materiali e tecniche del Cai a Padova, condotta dal presidente Massimo Polato e dai componenti Giuliano Bressan, Davide Rogora, Claudio Melchiorri, Federico Bernardin, Simone Maratea e Matteo Preto.

«Confortati da una bellissima giornata di primavera, i delegati si sono avvicendati sulla Torre Cai di Padova per svolgere esperimenti e test», conlude Oliveti. «A detta degli ospiti stranieri, non esiste una struttura comparabile in tutto il mondo».

Il Vicepresidente generale Manlio Pellizon ha espresso notevole soddisfazione al termine dello “Spring Meeting”.

«Partecipare ai lavori di una commissione tecnica dell’Uiaa come la SafeCom, innervata negli anni  da uomini come Vittorio Bedogni, insieme a ingegneri provenienti da tutto il mondo impegnati per la sicurezza di tutti i frequentatori della montagna, apre una nuova e ancora più larga prospettiva sull’importanza di essere presenti e attivi nei contesti esteri, che consente uno scambio continuo sulle diverse esperienze di ricerca e sul campo».

Foto di gruppo alla Torre di Padova © Cai

L'etichetta di sicurezza Uiaa

L'acronimo “Uiaa” si trova sulle attrezzature per l'arrampicata e l'alpinismo di tutto il mondo. Queste quattro lettere indicano che l'attrezzatura da arrampicata è stata accreditata per soddisfare gli standard di sicurezza globali dell'Uiaa. L'animazione qui sotto, realizzata dalla SafeCom dell'Uiaa, spiega l'importanza dell'etichetta di sicurezza e come funziona il processo di accreditamento di un'attrezzatura. Gli arrampicatori possono cercare l'attrezzatura certificata attraverso il database dedicato dell'Uiaa e visualizzare anche l'elenco dei titolari dell'etichetta di sicurezza accreditati, oltre 70 produttori e marchi in tutto il mondo.  

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