Camminare al cinema, selezione ragionata dei film sull’escursionismo

Una selezione ragionata e aperta al contributo dei lettori e degli appassionati di cinema
La natura, l’alta quota, il mondo selvaggio e il rifiuto della socialità in favore di una dimensione più intima e personale. Spesso, si tratta delle fondamenta sulle quali far crescere le storie e le narrazioni messe in scena nei film sull’escursionismo e sul camminare in montagna. Sia che si tratti di storie di rivalsa e ricostruzione personale che di drammi fisici o mentali. In questo articolo, vi proponiamo una breve selezione ragionata, peraltro ancora parziale, che vorremmo ampliare con il contributo dei lettori e degli appassionati di cinema. Si tratta di titoli diversi che, tra le altre cose, danno anche conto allo spettatore del modo in cui la famigliarità con le escursioni e la confidenza con gli orizzonti naturali differiscano a seconda delle culture di provenienza. Buona visione! “Wild” di Jean-Marc Vallée (2014) “Wild” è un film del 2014 diretto da Jean-Marc Vallée, con protagonista Reese Witherspoon. Il film racconta la storia di Cheryl Strayed, una giovane donna con un passato fatto di droga e problemi familiari che decide di intraprendere un viaggio in solitaria nel Pacific Crest National Scenic Trail: un sentiero di lunga percorrenza allineato con la porzione più alta delle catene montuose della Sierra Nevada, a est della costa pacifica statunitense. Lungo il tragitto, Cheryl cambierà il suo percorso di vita, mettendosi a dura prova e ritrovando il suo ruolo nel mondo e nella natura. Il film è estratto dal libro “Wild, una storia selvaggia di avventura e rinascita”, scritto dalla stessa Strayed. Il film è disponibile su Disney+, in streaming e su YouTube e Google Play, a pagamento. “Tracks - attraverso il deserto" di John Curran (2013) Il film racconta la storia vera di Robyn Davidson, che nel 1977 attraversò il deserto australiano. Un viaggio lungo 2.700 km, cominciato ad Alice Springs e terminato nell’Oceano Indiano, con la sola compagnia di quattro dromedari ed il suo fedele cane. Seguita saltuariamente dal fotografo Rick Smolan della National Geographic Society, Robyn, interpretata da Mia Wasikowska, intraprenderà un cammino difficile ma ricco di suggestioni, capace di cambiarle la vità. Il film è disponibile in streaming su Amazon Prime e su YouTube e Google Play a pagamento. “Il Cammino per Santiago”  di Emilio Estevez (2010) Un omaggio di un figlio e di un padre al Cammino di Santiago. Il figlio è Emilio Estevez, regista, sceneggiatore e attore. Il padre è Charlie Sheen, attore protagonista di un film che vuol essere un omaggio al celebre “Cammino francés” che unisce la Francia e la Spagna per 800 chilometri. Sheen interpreta Thomas Avery, un oftalmologo statunitense che si reca in Francia in seguito alla morte del figlio Daniel deceduto sui Pirenei durante una tormenta mentre stava percorrendo il cammino. L'dea iniziale di Tom è quella di riportare semplicemente in patria le ceneri del figlio, ma poi decide di portarle con sé in una scatola metallica e di intraprendere a sua volta il cammino. Il film è disponibile in streaming su Amazon Prime, su YouTube e Google Play a pagamento. “A Walk in the Woods” di Ken Kwapis (2015) L’amore di Robert Redford per la natura è il vero protagonista di questo film. L’opera è l’adattamento cinematografico del diario “una passeggiata nei boschi” scritto nel 1998 dal giornalista e scrittore Bill Bryson. Redford, infatti, interpreta lo stesso Bryson che decide di cimentarsi in un'escursione molto impegnativa sul “Sentiero degli Appalachi”, lungo più di 3000 chilometri. Insieme a lui ci sarà Stephen Katz, un vecchio amico che il protagonista non vede da anni. Bill e Stephen si avventurano così in un'esperienza che riserverà loro parecchie sorprese. Il film è disponibile su Amazon Prime. “127 ore”  di Danny Boyle (2010) Il film mette in scena la storia di Aron Ralston, alpinista statunitense che nell’aprile del 2003 rimase intrappolato in un Canyon dello Utah e fu costretto ad amputarsi il braccio destro per potersi liberare. Aron era partito per un giro in solitaria nel Blue John Canyon nello Utah. All’inizio tutto sembra andare per il meglio, ma rimasto solo, Aron rimane incastrato per la caduta di un masso. In quelle condizioni, l'escursionista rimane per almeno 127 ore (cinque giorni), fino a quando non decide di amputarsi il braccio per sfuggire alla sua condizione. Il film è disponIbile in streaming su Disney+. “Senza lasciare traccia di Debra Granik (2018) In questo caso il tema dell’outdoor e del trekking viene affrontato in una prospettiva più globale e non legata all’escursionismo in senso stretto. Sotto i riflettori c’è una scelta di vita: vivere all’aria aperta a contatto con la natura isolandosi dalla società. La storia è quella di Will, ex veterano con un disturbo post traumatico che vive nella foresta con la figlia tredicenne Tom. I contatti con la società sono ridotti al minimo. Si tratta di un adattamento cinematografico del romanzo “My Abandonment” dello scrittore di Salt Lake City, Peter Rock. Il film è disponibile in download su Amazon Prime, su YouTube, su Google Play e su Apple Tv+ . “Selvaggi in fuga”, di Taika Waititi (2016) Il tema dell’outdoor è il contesto sul quale viene messa in piedi una narrazione sul tema della vità nella natura e l’esperienza della ricerca di se stessi attraverso il camminare in ambienti selvaggi e naturali. Il film del regista neozelandese racconta le vicende di Ricky, un ragazzino di città che viene dato in affido a una famiglia di campagna. A seguito di un drammatico avvenimento, Ricky rischia di essere spedito in un'altra casa. Ciò spingerà il ragazzino e suo zio Hec a fuggire nei boschi. Con la caccia all'uomo che ne consegue, i due sono costretti a mettere da parte le loro divergenze e a collaborare per sopravvivere. Il film è disponibile in download su Google Play Film, su Amazon Prime Video e su Apple Tv. “Trekking con sorpresa” di David Gruscka (2019) Si tratta di una produzione tedesca (106 min.), doppiata in italiano. La si trova facilmente sui Raiplay, dove viene classificata nel genere “sentimentale”. La storia racconta un trekking di famiglia nel gruppo montuoso di Tramuntana, a Maiorca. Il plot narrativo si dipana intorno al difficile rapporto di Klaus Wöhler, gravato da una tradizione di famiglia che opprime il protagonista, con il padre e il figlio. Gradevoli i paesaggi e le riprese, effettuate sulle montagne della Baviera e nella più grande delle Isole Baleari.