Un inno all'utopia e all'infanzia

Il documentario “Noci sonanti” di Damiano Giacomelli e Lorenzo Raponi è la novità questa settimana della piattaforma di streaming “InQuota”. Al centro le vicende di Fabrizio, fondatore della “Tribù delle noci sonanti” e del figlio di nove anni Siddharta, alle prese con il prezzo di certe scelte
L'estate di un padre idealista e del figlio di nove anni Siddharta, in una casa priva di comfort immersa nella natura dell’Appennino marchigiano, sede della “Tribù delle noci sonanti”. Questa la storia raccontata nel documentario Noci Sonanti di Damiano Giacomelli e Lorenzo Raponi (Italia, 2019, 79 minuti), la novità di questa settimana della piattaforma di streaming “InQuota”, promossa da Cai e Trento Film Festival.
NociSonanti_Siddharta
Il piccolo Siddharta

La trama

Il film mette in scena le vicende di Fabrizio, che alla fine degli anni ottanta fondò la "Tribù delle Noci Sonanti". In una vecchia casa colonica nell'entroterra marchigiano, decise di vivere in comunione con la natura, rinunciando all'elettricità e agli altri comfort della vita contemporanea, ospitando chi volesse condividere lo stesso stile di vita radicale. Trent'anni dopo, Fabrizio, oggi sessantacinquenne, trascorre un’estate con il figlio di nove anni Siddhartha, nato e cresciuto nella tribù. Il bambino prepara con il padre l'esame di avanzamento alla quarta elementare, unico momento istituzionale annuale della sua vita, e inizia a frequentare Sofia, una vicina coetanea. Con lei, Siddhartha scopre e sperimenta uno stile di vita totalmente diverso, cominciando a mettere in discussione le regole del padre. Il documentario rappresenta un inno all'utopia e all'infanzia, che ha l'onestà e il coraggio di non nascondere il prezzo di certe scelte.
ManifestoNociSonanti
Il manifesto di "Noci Sonanti"

La piattaforma “InQuota”

Con “InQuota”, Trento Film Festival e Cai (attraverso il Centro di Cinematografia e Cineteca) intendono portare nelle case e sui dispositivi di tutti gli appassionati tanti film di alpinismo, avventura e natura, per la prima volta in un unico abbonamento. Il costo dell’abbonamento annuale è di 50 euro. Gli oltre 10mila utenti già registrati sulla piattaforma in occasione delle scorse edizioni del Festival hanno ricevuto un codice sconto per sottoscrivere l’abbonamento al costo di 40 euro, mentre per i soci Cai è prevista un’ulteriore speciale offerta a 30 euro. Tutte le informazioni per abbonarsi e per scoprire i film online su www.inquota.tv