“Salviamo l'Alpe Devero”, evento online per le 100.000 firme

Domani pomeriggio in diretta Facebook interverrà tra gli altri il Presidente generale del Cai Vincenzo Torti. Spazio alle alternative alla monocultura dello sci alpino
Un evento on-line per celebrare il superamento delle centomila firme all'appello “Salviamo l'Alpe Devero”. Questo quanto il Comitato Tutela Devero ha programmato per domani pomeriggio in diretta Facebook, con inizio alle ore 17.

Superare la monocultura dello sci alpino

«Sarà l'occasione per informare e riflettere su “Avvicinare le Montagne”, il progetto di comprensorio turistico e sciistico infrastrutturato che minaccia l'integrità delle aree protette del Parco Alpe Veglia e Devero e del relativo Sito europeo Natura 2000», afferma una nota del Comitato. «Sono numerosi e autorevoli gli ospiti chiamati a raccolta, non solo per illustrare i motivi di contrarietà ad “Avvicinare le Montagne”, ma anche per ragionare su proposte alternative di sviluppo e fruizione degli spazi alpini, in un'epoca di allarmanti cambiamenti climatici ed economici che non possono più essere ignorati».

Il ruolo delle Sezioni Cai nel passaparola

All'evento, che durerà circa quattro ore, interverrà tra gli altri il Presidente generale del Cai Vincenzo Torti, che parlerà in chiusura della prima parte (tra le 18:30 e le 19 circa). Oltre a lui prenderanno la parola guide alpine, alpinisti, rappresentanti di associazioni e di aree protette, politici, giornalisti, scrittori e registi. La nota del Comitato sottolinea che le Sezioni del Cai hanno avuto un ruolo importante a dare vita al passaparola che ha consentito l'ampia e duratura risonanza dell'appello lanciato nell’estate del 2018.
Alpe Devero
Panoramica dell'Alpe Devero © Comitato Tutela Alpe Devero

Conservazione della biodiversità e benessere economico dei residenti

«Il grande risultato raggiunto dimostra la sensibilità di un numero sempre maggiore di amanti della montagna, consapevoli della necessità di proteggerla dallo sfruttamento indiscriminato e favorevoli a modelli alternativi di fruizione degli spazi alpini, realmente compatibili con la tutela di un patrimonio naturale costantemente minacciato», continua la nota. «Nell'esprimere gratitudine ai firmatari il Comitato Tutela Devero ribadisce l'impegno a contrastare i progetti che mettono a rischio l'unicità e la conservazione dell'Alpe Devero e delle limitrofe aree protette e a proporre modalità “dolci” di sviluppo locale, pienamente in armonia con la conservazione della biodiversità e con il benessere economico delle popolazioni residenti». Il testo della petizione è disponibile qui. Per assistere all'evento, sarà sufficiente collegarsi alla pagina Facebook del Comitato.