«Un'area alpina caratterizzata da importanti corridoi biogeografici, sia per la flora che per la fauna, e da altrettanto importanti valenza paesaggistiche, storiche e culturali, data la sua posizione di cerniera e corridoio tra Alpi, Balcani e i più lontani Carpazi».
Il
Gruppo grandi carnivori del Cai descrive così il
Tarvisiano, sede del suo
convegno nazionale 2023, in programma
sabato 29 aprile al Teatro Italia di
Pontebba (UD), al quale seguirà, il giorno successivo una semplice escursione lungo il percorso denominato
“Lynx Trail”, con partenza da Tarvisio.
Lince © Renato Pontarini
Focus su lince e gatto selvatico
“Grandi carnivori e non solo... Tarvisiano crocevia biogeografico”, questo il titolo della due giorni, sarà dedicata alla presenza nella zona di specie come
lince e
gatto selvatico, con un aggiornamento importante sullo
sciacallo dorato e la
lontra.
«Non mancherà un puntuale aggiornamento anche sull’evoluzione delle popolazioni di orso bruno e di lupo in Italia e, visto l’assoluta specificità ed unicità per le Alpi, un piccolo spazio che ci presenterà anche un abitante che mancava da secoli come il castoro, recentemente ritornato proprio nel Tarvisiano», continua il Gruppo grandi carnivori.
Tra i relatori ci saranno
Claudio Groff, il Ten. Coll.
Cristiano Manni, Marco Catello, Paolo Molinari, Anja Molinari-Jobin, Stefano Pecorella e
Renato Pontarini.
Gatto selvatico © Renato Pontarini
Un importante opportunità per aggiornarsi
Con questo nuovo appuntamento, che segue quelli organizzati dal 2014 in varie regioni, il Gruppo grandi carnivori intende:
«offrire l'opportunità di essere aggiornati, conoscere e comprendere l’evoluzione delle varie specie di grandi carnivori nel territorio italiano. Far conoscere nuovi studi e nuove prospettive per avere un quadro il più possibile completo e dettagliato sul tema. Approfondire e far conoscere due specie elusive e molto importanti come lince e gatto selvatico e fare un puntuale aggiornamento su sciacallo dorato e lontra. Queste ultime sono specie che finora abbiamo lasciato ai margini del nostro percorso di conoscenza, essendoci concentrati più sulla rapida espansione del lupo nel territorio italiano e sulle implicazioni sociali conseguenti al ritorno del lupo e dell'orso bruno».
Il Gcc ritiene il nuovo appuntamento di Pontebba sia un passaggio fondamentale per arricchire il quadro proposto finora e poter comprendere meglio il fenomeno dell’insediamento dei grandi carnivori nell’ambiente naturale, vedendolo alla luce della reale situazione nazionale.
«Riteniamo quindi indispensabile attingere da un territorio ricco di storia, cultura e natura come quello del tarvisiano importantissimo snodo biogeografico che da sempre costituisce la porta d’ingresso dei grandi carnivori, e non solo, provenienti da est e da nord-est verso l’Italia. L’obiettivo finale è far crescere tra i soci una posizione equilibrata, matura, informata, aperta al confronto e non ideologica su temi estremamente divisivi e delicati».
Sciacallo dorato © Renato Pontarini
Modalità di partecipazione
La partecipazione al convegno di sabato 29 (
clicca qui per il programma completo) è
aperta a tutti previa iscrizione, mentre l'escursione di domenica 30 è
riservata ai Soci del Cai, massimo 60.
Per gli Operatori naturalistico-culturali del Cai dell’area veneta, friulane e giuliana, la due giorni sarà valida come aggiornamento di primo livello.
L'evento vede la collaborazione delle Sezioni Cai di Pontebba e Tarvisio, del Cai Friuli Venezia Giulia e Veneto, del Comitato scientifico centrale e veneto-friulano-giuliano, della Commissione tutela ambiente montano centrale e interregionale Vfg e dell’Asca (Associazione delle Sezioni CAI di Carnia, Canal del Ferro, Val Canale).
Hanno concesso il patrocinio il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, i comuni di Pontebba, Malborghetto-Valbruna e Tarvisio, l'Unione territoriale intercomunale del Canal del Ferro - Val Canale, il Progetto Life Lynx e il Progetto Lince © Renato Pontarini Italia.
La locandina del convegno