Il Parco Naturale d'Abruzzo, Lazio e Molise seleziona 14 guardiaparco ausiliari del Servizio di Sorveglianza del Parco. Ci si può candidare sul Portale del Reclutamento InPa del Dipartimento della Funzione pubblica fino all'11 giugno alle 11.30.
L'assunzione sarà a tempo determinato per 90 giorni.
Ruolo
I futuri guardiaparco ausiliari dovranno supportare il personale di ruolo nel:
- sorvegliare e controllare il territorio per prevenire e reprimere i reati contro la fauna, la flora, gli habitat del Parco e dei siti Natura 2000 presenti;
- monitorare la fauna e fare altre attività organizzate dal Servizio Scientifico dell'Ente per cui è prevista la partecipazione del Servizio di Sorveglianza;
- fare attività di comunicazione, formazione ed educazione in cui è richiesta la partecipazione del Servizio di Sorveglianza;
- fare sopralluoghi e accertare illeciti amministrativi, danni alla fauna , alla zootecnica e all'agricoltura;
- realizzare altre attività svolte dal personale del Servizio di Sorveglianza.
Durata dell'incarico
L'assunzione è a tempo determinato per 90 giorni. Il personale assunto inizierà a lavorare a partire dal 1° luglio o non appena consentito dalla procedura di selezione.
Dove si svolgerà l'incarico
I guardiaparco ausiliari saranno assegnati ai reparti di uno dei seguenti ambiti territoriali:
- Alto Sangro/Valle del Giovenco (comuni di Bisegna, Opi, Ortona dei Marsi, Pescasseroli);
- Lago (comuni di Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Villavallelonga, Ortucchio, San Benedetto dei Marsi);
- Val Comino (comuni di Alvito, Campoli Appennino, Picinisco, San Biagio Saracinisco, Settefrati, San Donato Val Comino, Vallerotonda, Pescosolido);
- Volturno (comuni di Castel San Vincenzo, Filignano, Pizzone, Rocchetta al Volturno, Scapoli, Cerro al Volturno, Colli al Volturno, Montenero Valcocchiara).
Trattamento economico
Il corrispettivo sarà pari a 7.500€ per tutto il servizio. Agli assunti sarà riconosciuto il trattamento economico dell'Area Assistenti del CCNL Funzioni Centrali.
Requisiti d'ammissione
Il bando prevede requisiti generali e specifici d'ammissione, che si devono possedere quando viene presentata la domanda. Il mancato possesso è motivo di esclusione dalla procedura selettiva.
Quanto ai requisiti generali, possono partecipare i cittadini italiani o di uno degli stati membri dell'UE che:
- siano titolari di diritti civili e politici;
- siano maggiorenni e non abbiano più di 35 anni;
- siano fisicamente idonei all'impiego;
- non siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o non siano stati licenziati in seguito a procedimento disciplinare;
- non siano decaduti da un impiego pubblico per averlo conseguito producendo documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, non siano stati collocati a riposo secondo la l. 336/1970 nè che abbiano fruito del collocamento a riposo ai sensi del D.P.R. n. 748/1972;
- non siano stati condannati in modo definitivo, non siano destinatari di misure di sicurezza o prevenzione, non abbiano procedimenti penali in corso per cui la legge prevede il licenziamento o configura un impedimento all'instaurazione e/o mantenimento del rapporto di lavoro dei dipendenti della pubblica amministrazione
Quanto ai requisiti specifici, i candidati devono avere:
- il diploma di maturità;
- la patente di categoria B o superiore.
Presentazione della domanda
I candidati potranno presentare la domanda attraverso il Portale unico del Reclutamento disponibile sulla pagina di InPa. Dovranno autenticarsi tramite SPID, CIE, CNS o EIDAS e compilare online il proprio curriculum vitae. Domande presentate in modi diversi non saranno valutate. Per presentare la domanda non è previsto il pagamento di nessun contributo.
Valutazione dei titoli
La Commissione può assegnare un massimo di 25 punti su 60 per la valutazione dei titoli, e saranno assegnati nel modo seguente:
- 0,5 punti, fino ad un massimo di 6, per ogni mese intero di servizio civile, borse di studio, tirocinio, stage o lavoro dipendente presso pubbliche amministrazioni;
- 0,5 punti, fino ad un massimo di 6, per ogni mese intero di servizio civile, borse di studio, tirocinio, stage o lavoro dipendente per datori di lavoro privati, che la Commissione valuterà attinenti alle mansioni da svolgere;
- 2 punti, fino ad un massimo di 4, per il possesso di abilitazioni utili e attinenti alle mansioni da svolgere;
- 2 punti, fino ad un massimo di 6, per ogni trimestre prestato come guardiaparco o ausiliare presso un Ente Parco o Riserva Naturale;
- 1 punto per la laurea triennale in Scienze Biologiche (L-25), Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali (L-25), Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Natura (L-32);
- 3 punti, non cumulabili con i precedenti, per la laurea magistrale in Biologia (LM-6), Scienze della natura (LM-60), Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio (LM-75), Giurisprudenza (LMG-01).
Prova orale
La prova orale valuta la motivazione e il percorso formativo e personale del candidato. Riguarderà materie di carattere generale sull'attività dell'Ente con riferimento alle funzioni del Servizio di Sorveglianza. La prova sarà superata con un minimo di 21 punti fino ad un massimo di 35 punti. Potrà riguardare:
- elementi di biologia delle specie faunistiche nel Parco, particolarmente ungulati e grandi carnivori;
- elementi di ecologia e gestione forestale, particolarmente foreste del Parco;
- conoscenza del territorio del Parco;
- legislazione delle Aree Protette nazionali, in particolare l. 394/1991 (Legge quadro aree protette), normativa specifica del Parco, normativa internazionale e nazionale – Direttiva Habitat e Uccelli;
- cenni sulle funzioni e gli atti di polizia giudiziaria e amministrativa, con particolare riferimento agli atti di indagine e alla Legge 689/1981;
- problematiche di conservazione e azioni gestionali e di mitigazione dei conflitti uomo-animale.
Graduatoria
Saranno assunti i primi 14 candidati della graduatoria, dopo averne accertato l'idoneità fisica tramite visita medica.