La montagna spiegata ai bambini. Le custodi delle montagne

Se qualcuno vi chiedesse di immaginare un tipico paesaggio delle nostre montagne siamo ragionevolmente certi che, oltre alle maestose vette sullo sfondo e ai boschi che ne lambiscono le pendici, immaginereste una baita adagiata su un prato fiorito con qualche mucca al pascolo nei dintorni. 

Oggi noi autori vogliamo dedicare qualche riga proprio a loro: le vacche (questo il modo scientificamente corretto di chiamarle), amabili creature che, oltre a rappresentare una componente importantissima della nostra cultura e del nostro paesaggio, celano moltissimi segreti e tante curiosità. 

Coccole fra due giovani vacche @Simona Bursi

Come forse già sapete, le terre alte non sono popolate da un solo tipo di vacche, ma da un autentico e straordinario mosaico di razze diverse, ognuna con indole e caratteristiche differenti. Forse però non sapete che, questi affettuosi e simpatici animali hanno l’impronta del naso unica, esattamente come le impronte digitali umane. Ogni esemplare è quindi diverso dagli altri e possiede la sua “carta d’identità” sul muso. 

Inoltre, dovete sapere che, oltre ad avere una grandissima capacità di apprendimento, le vacche sono pure delle gran chiacchierone e comunicano tra loro con una vasta gamma di suoni che, di fatto, ha la caratteristica di un linguaggio vero e proprio. Non è raro, infatti, vederle mentre “si parlano”, quasi fossero amiche a passeggio. 

Se qualcuno vi chiedesse della loro utilità, immaginiamo voi nominereste immediatamente la produzione di latte e, del resto, non potremmo che darvi ragione. Il latte vaccino è davvero una grande ricchezza, ed è la materia prima che permette la creazione di ottimi prodotti caseari ben noti per la loro qualità e il loro arcobaleno di sapori. Ma dovete sapere che questi animali svolgono anche un ruolo fondamentale nell’ecosistema montano: il loro pascolo, infatti, aiuta a mantenere certe zone libere e aperte, contribuendo a modellare il paesaggio e prevenendo l’eccessiva crescita della vegetazione circostante. 

Queste affascinanti creature, quindi, sono vere custodi delle nostre montagne e, fatto non a tutti noto, sono piene di personalità e anche molto affettuose. Sapete che quando una vacca vi lecca con la lingua significa che prova simpatia per voi? Può sembrarvi strano ma il suo non è un gesto casuale. Infatti, questi animali sono tra i pochissimi al mondo che sono in grado di riconoscere le persone dai volti e non dagli odori o da altre caratteristiche. Per cui, se dovesse capitarvi, potrete ritenervi molto fortunati! 

Pertanto, le nostre vacche non sono solo animali da pascolo o buffe protagoniste di miti, favole e leggende, ma sono creature davvero straordinarie. Sono le guardiane delle terre alte, un vero patrimonio di cui essere orgogliosi, da custodire e rispettare. 

Un meritato riposo dopo un'abbondante pasto alpino @Simona Bursi