Cai Parma e Cai Nuoro in Ogliastra sulle tracce dell'epopea del carbon ...

C.A.I. SEZ. NUORO
Foto di gruppo dei partecipanti all'escursione © Cai Nuoro

Le montagne ogliastrine palestra per le escursioni dei soci del Cai di Parma. Punto di riferimento Urzulei con la sua capacità di accogliere e di presentare le sue specialità storico culturali e ambientali. 

Trenta soci guidati dal dirigente Fabrizio Russo, anche con incarichi nazionali, si sono dati appuntamento venerdì sulla piana del Golgo a ridosso della chiesa di San Pietro. Ad accoglierli il dirigente regionale Cai Matteo Marteddu e soci del Cai Nuoro. 

Obiettivo raggiungere la cala Ispiligidenie( Mariolu) attraverso gli impervi tratturi dell antica epopea del carbone. Nel luogo di partenza, cuile Piredda, Marteddu e Russo hanno raccontato ai soci di Parma, presente e motivato anche un escursionista ottantenne, la storia della devastazione delle foreste di lecci , fillirea e corbezzolo. Decenni di tagli senza controllo con la presenza delle piazzole annerite come testimoni muti non cancellabili di anni di modifiche strutturali delle aree sul Supramonte di Baunei. Gli escursionisti hanno superato Arcu su Tasaru, incrociando il Selvaggio Blu diventato cartolina  di riferimento  per  tutta l Europa. 

Tra scale e fustes e ripidi strapiombi si sono presentati i paesaggi unici della costa ogliastrina. E Cala Mariolu nella sua bellezza intatta. Con le acque tinte di blu per i primi bagni di stagione. Giornate intense che continuano sul Gennargentu sui sentieri Cai Forestas verso il sito archeologico di Ruinas e Punta Lamarmora. Cai Sardegna e Cai Parma verificheranno i tratti del Sentiero Italia sui monti dell’Ogliastra con il lavoro di Forestas e la segnaletica Cai come impone la legge regionale. 

«Esperienze che mettono alla prova i risultati dell’accordo tra Cai e Forestas sulla costruzione della Rete escursionistica sarda», afferma Marteddu. «Le competenze Cai di altre regioni, quando esprimono giudizi positivi, incoraggiano ad estendere l’impegno. Con L occhio e le volontà del Cai in Sardegna per i programmi operativi e finanziari del prossimo triennio, anche per l’Ogliastra, approvati a Febbraio dalla Giunta Regionale».