Doppia tappa friulana per “Sentiero Italia. Il palcoscenico della montagna” rassegna itinerante di teatro promossa dal Cai nazionale con la compagnia di alpinisti attori (S)legati per raccontare il Club Alpino Italiano attraverso le figure che hanno segnato la storia del sodalizio e spesso anche quella del Paese. L'8 e 9 giugno si svolgerà in Friuli Venezia Giulia la prima tappa alpina della rassegna teatrale itinerante dopo il debutto a Roma lo scorso fine settimana. L’organizzazione è a cura della Società Alpina Friulana (www.alpinafriulana.it, info segreteria@alpinafriulana.it). Al centro ci saranno due storie di alpinismo e impegno civile e sociale.
Sabato 8 giugno alle 21 all’auditorium comunale di Lestizza (ingresso libero) sarà rappresentato “Anche i sogni impossibili” ispirato a Fausto De Stefani, classe ’52, mantovano, che dopo aver scalato tutte le montagne della Terra, oggi si dedica ai bambini nepalesi e italiani, il suo “quindicesimo Ottomila”. Domenica andrà in scena il racconto teatrale inedito “Guido Rossa. La ricerca di senso”. Un’occasione per conoscere il sindacalista che negli anni giovanili si era espresso nelle Alpi Occidentali con scalate memorabili e che fu ucciso a Genova il 24 gennaio 1979 dalle Brigate Rosse. La rappresentazione si terrà durante l’escursione in compagnia degli attori sul tratto di Sentiero Italia fra i rifugi Divisione Julia e Gilberti Soravito con ritrovo alle 8 e 30 a Sella Nevea. (iscrizioni: https://www.alpinafriulana.it/event/sentieroitalia/).
«La storia di Guido Rossa è contemporaneamente due cose», dicono Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi, i due attori protagonisti: «Quella di uno degli scalatori più talentuosi, forti e stimati della sua epoca e quella dei grandi movimenti sociali e politici degli anni 60 e 70, di cui è stato uno dei protagonisti. Primo operaio ad entrare nella elitaria schiera degli accademici del Club Alpino Italiano, la storia di Guido è quella di un uomo a cui il “salire in alto” è servito per imparare a guardare in basso. Il racconto teatrale che faremo sulle Alpi Giulie è inedito».
La vicenda di De Stefani colpisce perché «Fausto ha sempre guardato alle montagne come a un mezzo per conoscere il mondo e – questa si un’impresa – conoscere se stessi. Contadino, carrozziere, escursionista, alpinista, fotografo, ambientalista, attivista, Fausto è un sognatore da sempre. Ripercorrere la strada di Fausto significa immergersi in una visione del mondo che mette in cima alla scala delle priorità l’uomo, le sue fragilità, le sue ambizioni e contraddizioni. La storia di Fausto supera di gran lunga i confini della montagna».
Il tour teatrale "Sentiero Italia. Il palcoscenico della montagna" prevede 11 tappe da giugno a ottobre dedicate a Quintino Sella, Vitale Bramani, Ninì Pietrasanta, Ettore Castiglioni, Guido Rossa, Antonia Pozzi, Federica Mingolla, Fausto De Stefani, Matteo Della Bordella. (S)legati è la prima compagnia di teatro e alpinismo nata nel 2008 dall'unione artistica di Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi, attori professionisti e appassionati di montagna. Il Sentiero Italia è il cammino di quasi ottomila chilometri che unisce i sentieri Cai permettendo di attraversare la Penisola: https://sentieroitalia.cai.it/