Umberto Sello è il nuovo presidente della Società alpina friulana

C.A.I. SEZ. S.A.F.- UDINE
Umberto Sello © Società alpina friulana

Umberto Sello è il nuovo presidente della Società alpina friulana. È stato eletto ieri sera durante il primo consiglio direttivo dopo l’assemblea sociale svoltasi venerdì 29 marzo. Succede a Enrico Brisighelli, che da tempo aveva annunciato le sue dimissioni per motivi di salute e che ha ufficializzato la decisione durante il consiglio, pur mantenendo la carica di consigliere.

Sello, 64 anni, nato a Udine, è il responsabile dell’archivio storico della Saf e vanta 49 anni di iscrizione al sodalizio. Il suo legame con la montagna si è esplicato in particolare in ambiente ipogeo, con varie missioni ed esplorazioni nelle grotte della regione, in Italia e all’estero. È presidente del Circolo Speleologico e Idrologico Friulano, un’altra istituzione storico-scientifica cittadina legata alla Società alpina per comune origine. Di professione geometra, ricopre incarichi in varie istituzioni e fondazioni cittadine. È consigliere della Società Filologica Friulana.

La sua elezione è in continuità con la gestione del past president Brisighelli, che ha proposto la sua elezione in considerazione del particolare momento del sodalizio, che quest’anno celebra il 150° della fondazione. Sello, responsabile degli eventi che dureranno lungo tutto il 2024, sarà impegnato anche a curare la grande mostra in ottobre al Castello di Udine in collaborazione con i civici Musei e l’Università del Friuli.

«È un onore essere il 19º presidente dell’Alpina per la sua storia gloriosa. Raccolgo il testimone da Enrico che è stato un presidente eccellente e che ringrazio. Ci aspettano mesi intensi di eventi con collaborazioni prestigiose. Oggi la forza della Saf è nei suoi volontari e nei soci, che continuano a crescere e si avvicinano all’importante traguardo dei tremila con molti nuovi iscritti in questi primi mesi dell’anno. Questo mi conforta per gli impegni che mi attendono. So di rappresentare una moltitudine di gruppi e commissioni, che rappresentano gli ambiti in cui si declinano la passione e l’impegno a favore della montagna: Comitato Scientifico, Scuole di escursionismo e alpinismo, i gruppi Seniores, di Montagnaterapia e del Gas (gli alpinisti sciatori), gli operatori culturali e di tutela dell’ambiente montano, le commissioni escursionismo, culturale divulgativa e di alpinismo giovanile, le cinque sottosezioni di Artegna, Palmanova, Pasian di Prato, San Daniele, Tarcento, ciascuna nella sua autonomia e peculiarità. Mi impegnerò per far conoscere di più l’eccezionale patrimonio storico librario, cartografico, artistico e fotografico dell’Alpina, a cominciare dalle iniziative estive e autunnali sostenute dalla Regione, dal Comune di Udine e dalla Fondazione Friuli, con cui condividiamo l’obiettivo di far conoscere e apprezzare il territorio e la montagna friulana».

I due nuovi consiglieri eletti sono Marco Cabbai e Daniele Scodeller che succedono a Riccardo Gremese e Piero Pasquili, mentre è stato confermato al secondo mandato Deni Tomat per la sottosezione di San Daniele. Gli altri membri del consiglio direttivo sono Livio De Marchi, Emanuele Rugo, Agelio Mantoani e Aldo Scalettaris.

Nel calendario delle iniziative ci sono anche un podcast, l’escursione con la scrittrice Ilaria Tuti sui sentieri delle portatrici carniche e la salita al “tetto del Friuli Venezia Giulia”, la ripetizione delle prime salite sulle Alpi Carniche e Giulie, la conferenza del professor Stefano Mancuso al Teatro Palamostre di Udine, il convegno sull’invecchiamento attivo al Teatro Modena di Palmanova.

Il programma completo sarà presto distribuito e online. Per ogni informazione ci sono il sito alpinafriulana.it, la pagina Facebook e i canali Youtube e Instagram della Società Alpina Friulana.