Cai Desio, una serata con Francois Cazzanelli

Cazzanelli, giovane e affermatissima guida alpina della Società delle Guide del Cervino, ha accompagnato il pubblico presente raccontando le sue ultime performances sulle montagne del mondo
Venerdì 7 ottobre. La Sezione Cai di Desio ha invitato François Cazzanelli, celebre  alpinista valdostano. Cazzanelli, giovane e affermatissima guida alpina della Società delle Guide del Cervino, ha accompagnato il folto pubblico presente raccontando le sue ultime performances sulle montagne del mondo. La prima parte della serata ha riguardato l’ultima sua salita sulla montagna di casa, il Cervino. Il filmato riguarda l'ascensione, in prima ripetizione e prima invernale, sulla parete sud concatenando due itinerari ("Padre Pio prega per noi" e "Echelle vers le ciel"), una sorta di Big Wall sulla montagna di casa. Con François hanno raggiunto la vetta Emrick Favre e Francesco Ratti. Oltre alle immagini spettacolari e affascinanti della salita, ciò che ha colpito i presenti «è stata la capacità di affrontare le difficoltà alpinistiche con la serena consapevolezza di vivere un’avventura fatta di amicizia ed affiatamento di una squadra unita e coesa fino al raggiungimento dell’obiettivo». La seconda parte della serata ha riguardato la spedizione che la scorsa estate ha portato sei Guide Alpine Valdostane in Pakistan sul Nanga Parbat, il Broad Peack e il K2, la seconda montagna del mondo. Compagni di avventura di François in questa spedizione sono stati: Marco Camandona, Emrik Favre, Jerome Perroquet, Roger Bovard e Pietro Picco, che hanno rinnovato la grande tradizione delle Guide Alpine Valdostane. Allo stesso tempo,  François ha voluto sottolineare come sia stato importante l’incontro e il coinvolgimento della popolazione locale, sempre disponibile. Gli ultimi momenti della serata sono stati dedicati a due aspetti particolari: il primo è quello ecologico. Oggi i cambiamenti climatici e la frequentazione eccessiva del mondo delle alte quote sta apportando cambiamenti radicali in luoghi che dovrebbero essere preservati da uno sfruttamento nocivo per tutti, soprattutto per le popolazioni locali. E’ bello e significativo che giovani alpinisti abbiano a cuore queste tematiche. Cai François Cazzanelli ha poi concluso la sua bella e coinvolgente serata ricordando l’impegno assunto con altre Guide della Valle d’Aosta e dai loro famigliari nei confronti di un’associazione nepalese che gestisce una casa famiglia alla periferia di Kathmandu con aiuti non solo di tipo materiale.