Da Cittaducale a Calcariola

Un giro ad anello sull'altopiano di Ponzano
Il sentiero che da Cittaducale porta a Calcariola © Giuseppe Albrizio

La montagna di Ponzano anche se non è molto elevata (846 m) è una superba elevazione boscosa a Sud di Cittaducale, si può definire la pendice Ovest del Monte Nuria. Montagna fitta di vegetazione e molto ricca d'acqua. Si percorre una piccola parte del Sentiero Europeo E1 che da Capo Nord (Norvegia) collega Capo Passero in Sicilia (provincia di Siracusa). Si percorrerà il versante nord della montagna, il versante ovest e sud-ovest precipita con enormi salti rocciosi nella valle attraversata dal Fiume Salto. Negli ultimi anni, su queste rocce sono state aperte molte vie di arrampicata; tutte si avvicinano al sesto grado, dunque non per principianti. Le rocce sono esposte al sole, quindi si può arrampicare tutto l’anno. Durante l’escursione si passerà accanto ad una piccola cascata, si attraverserà il panoramico altopiano di Ponzano e si visiterà il piccolo borgo di Calcariola (frazione del comune di Cittaducale) con l’interessante castello ristrutturato.

Accesso

Cittaducale è facilmente raggiungibile in quanto situata lungo la SS4 che collega Rieti ad Antrodoco

Itinerario
Dalla piazza di Cittaducale (480 m) si percorre, direzione Nord-Ovest, Via Vittorio Veneto, si passa accanto alla vecchia caserma dei carabinieri e si arriva all’incrocio con Via Nazionale. Si gira a sinistra e dopo trecento metri, si incontra, a sinistra, un piccolo giardino pubblico “Giardinetti”; in corrispondenza di questo, sul lato destro della strada iniziano le scalette che portano direttamente alla stazione ferroviaria. Si inizia a scendere (sono in tutto 139 gradini), passando in mezzo a una pineta caratterizzata da alberi altissimi, si attraversa la strada asfaltata e si imbocca, di fronte, una sterrata, chiusa al traffico, dopo pochi metri si giunge presso un cippo di forma ottagonale. Si scende l’ultima rampa di scale e si segue a destra uno stradino asfaltato parallelo alla Salaria. Al bivio con la strada che porta alla stazione ferroviaria si va a sinistra, si passa sotto al ponte della Via Salaria e poi si gira subito a destra seguendo la strada comunale che conduce alla frazione di Grotti (indicazioni per la Chiesa di Santa Maria di Sesto e per un B&B). Si attraversa un passaggio a livello, si passa accanto all’antica chiesa (Santa Maria di Sesto), si guada su un ponte il Fiume Velino e, su un altro ponte, il canale di servizio della centrale idroelettrica di Cotilia e si giunge ad un incrocio (400 m, 0.20 h). Si va a sinistra e subito dopo si imbocca a destra una stretta strada che sale a mezza costa verso Ponzano. Si costeggiando dei terreni coltivati ad uliveti, la strada compie una serie di larghi tornanti, alcuni tratti molto ripidi sono cementati, al secondo tornante si apre una bella visuale sul Monte Nuria, su Cittaducale e sul Monte Terminillo. Appena dopo la curva c’è una rampa cementata ripidissima e poi la strada spiana in corrispondenza di un oliveto a sinistra. Si superano alcuni fossi dove scorre l’acqua, dall’ultimo scende da una paretina alta 15 metri una piccola e caratteristica cascata (Cascata di Cucco Prato, 543 m, 0.45 h).

Si continua lungo la sterrata che compie alcune curve strette e sale fino a raggiungere la dorsale di Cucco Prato (600m, 0.55 h); appena superata la dorsale sulla destra parte il sentiero segnato (ometti di pietra e bandierine bianco rosse), si abbandona la carrozzabile che poco più avanti termina e si segue la mulattiera. La via è molto evidente e pulita nonostante ci sia in corso (inverno 2024) un taglio del bosco (i boscaioli hanno lasciato libero il sentiero e sono stati attenti a non abbattere gli alberi con le bandierine bianche e rosse). Senza problemi si esce dal bosco presso un impianto di telecomunicazione (730 m, 1.20 h), qui passa una sterrata che si prende a destra in ripida salita (il sentiero segnato invece segue la strada di sinistra che va in piano). Lasciata a destra una strada che porta alle prese d’acqua della Sorgente Ponzano (765 m, che alimenta la cascata di Cucco Prato) si giunge ad un incrocio (817 m, 1.35 h)  dove si prende a sinistra. 

Subito si arriva all’incrocio con la strada principale (830 m, 1.45 h) che attraversa tutto l'altopiano di Ponzano. Si va a sinistra (Sud-Est) passando vicino alla vetta di Monte Ponzano, 846 m, che si ha a sinistra ed è occupata da una cisterna dell’acquedotto, ottima vista su tutto il Gruppo del Terminillo, sul Monte Giano, sulle vette del Nuria e sul Gruppo del Navegna. Seguendo lo stradino, in parte asfaltato, si passa in mezzo a una pineta e si giunge ad un quadrivio dove si incontra il sentiero segnato bianco-rosso che si era lasciato nei pressi dell’impianto di telecomunicazione (789 m). Si prosegue lungo la strada asfaltata che ora corrisponde al segnavia E1 e si raggiunge il borgo di Calcariola. Si passa accanto alla chiesa di San Lorenzo Martire e si giunge di fronte al castello che è stato ristrutturato da pochi anni e diviso in appartamenti. Si può visitare l’interessante cortile dove c’è anche un piccolo balcone panoramico (755 m, 2.30 h). Bellissima è la vista sul Monte Terminillo, sulla piana del Fiume Velino, sul Monte Giano e sul Monte Nuria.

Scesi dal castello si passa nuovamente vicino alla chiesa e subito dopo si svolta a destra seguendo una strada sterrata che scende in direzione Nord-Est (bandierina bianca e rossa). Al bivio di quota (656 m, località Casa Penta) si prende a sinistra e poi si segue sempre la strada principale che ruota a sinistra (Nord-Ovest). Dopo due tornanti si intercetta la Strada Provinciale 22 al chilometro 1 (415 m, 3.05 h).
Si prende a sinistra, si passa accanto alla centrale idroelettrica di Cotilia, si lascia nuovamente il sentiero segnato E1 che segue una strada a sinistra e si attraversa il passaggio a livello giungendo all’incrocio con la Via Salaria (427 m, 3.20 h). Si attraversa la Strada Statale e si prosegue dritti fino al successivo incrocio (443 m) dove c’è una sorgente fluttuante (Sorgente di Caporio). Si segue a sinistra la stretta strada sterrata che passa accanto ad un’edicola sacra, alla Fonte del Poggio e entra nel paese di Cittaducale. Si raggiunge facilmente la piazza principale dove si chiude l’anello (480 m, 4 h).   

Il castello di Calcariola © Giuseppe Albrizio

Partenza e arrivo: Cittaducale (RT), 480 m
Lunghezza: 13,5 km
Durata: 4 h
Dislivello: +600 m
Difficoltà: E 
Punti d’appoggio: nessuno
Periodo consigliato: maggio-giugno e settembre-novembre
Nota: Sentiero parzialmente segnato con bandierine bianco rosse e segnavia E1 

https://www.openstreetmap.org/#map=12/42.3619/12.9302

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