Un corso di formazione per ONC titolati regionali di 1°livello con ben 100 ore di lezione distribuite in 4 week end, 3 uscite giornaliere e 5 lezioni on line. Ciò ha permesso a quasi tutti gli aspiranti ONC di arrivare fino in fondo: nello specifico il corso, partito a marzo presso i locali della sezione CAI di Imola, si è distinto per l’alta qualità delle lezioni offerte dal corpo docente che si è avvicendato tra collegamenti da remoto e uscite sul territorio nella formula weekend.
“È stato un corso diverso dagli altri” racconta l’ONCN Maria Teresa Castaldi, presidente del Comitato Scientifico emiliano-romagnolo, “innanzitutto per l’armonia del gruppo che si è formato a cui si associano i numeri dei corsisti arrivati alla fine; difatti è smentita la legge di Pareto con un 100% di titolati e valutazioni delle prove davvero alte, in media 7-8 di decimale”.
In particolare le prove d’esame prevedevano un test scritto di 80 domande su argomenti specifici di geologia, flora, fauna, ambiente montano etc., una prova pratica di accompagnamento con lettura del paesaggio e nozioni principali di orientamento e topografia a cui si aggiungeva la discussione di una tesi su un itinerario naturalistico culturale immaginato nel proprio territorio valorizzando percorsi meno conosciuti del nostro Appennino ricchi di geodiversità e biodiversità.
Ogni tesi ha quindi mostrato le sue tipicità dal piacentino al bolognese, dalla Romagna alla Toscana toccando anche progetti più complessi e strutturati come il Sentiero Italia, i Rifugi Sentinella, il progetto Acqua Sorgente e i programmi comunitari Life e EU Pollinators Initiative.
“Credo sia stata una scelta vincente, quella di istituire per la prima volta un percorso propedeutico per l’accesso al corso del 2024 perché ha esaltato l’interesse e l’impegno di ciascuno” aggiunge l’ONCN Milena Merlo Pich, referente del Comitato scientifico Centrale e vicedirettrice del corso che si è tenuto da febbraio a novembre del 2023 con prova di ammissione a febbraio 2024. A lei fa eco il direttore del corso propedeutico l’ONCN Luigi Mantovani “Abbiamo visto come ogni tesi apra a sempre nuove curiosità che riguardano il territorio, anche a quello che si pensava già di conoscere in lungo e in largo”.
Le tesi dei nuovi titolati saranno presto pubblicate in pdf sul sito del Comitato Scientifico Centrale. Prossimo appuntamento ad Argenta il 20 ottobre in cui si incontreranno vecchi e nuovi ONC per conoscersi e pianificare le future attività dei propri Comitati Scientifici sezionali e dare il via a progetti di interesse per il Comitato Scientifico Regionale e Centrale. Ai nuovi ONC rifulga una rinnovata cultura della montagna e siano d'incitamento le parole di Pietro Dal Prà: “Il professionista è quello che sa trasmettere emozioni, dubbi, una condizione che va oltre i gradi tecnici. È colui che sa trasmettere i valori belli dell’andare in montagna. E certe emozioni sono universali, sono condivisibili da tutti, a prescindere dal livello tecnico che ognuno possiede”.