Geotropa, i grandi imbuti dei boschi del tardo autunno

In varie occasioni in questa rubrica abbiamo chiacchierato su qualche specie di fungo particolarmente caratteristica della stagione, proseguiamo la carrellata con uno dei funghi autunnali più tardivi, che si può incontrare nel bosco proprio in queste settimane: nell'Italia settentrionale essi cominciamo ad essere verso fine stagione, al centro entrano probabilmente nella stagione più piena e al sud invece siamo sono solo all'inizio del loro momento di crescita e diffusione. 

 

Si tratta di un fungo ricercato e conosciuto in varie parti d'Italia: Clitocybe geotropa. Una specie appartenente dunque al grande genere delle Clitocybe, anche se l'avvento delle analisi genetiche, lo ha ribattezzato Infundibulicybe (nome sul quale sono fioriti anche vari meme a sottolineare la difficile pronunciabilità). A dispetto del nuovo nome comunque, si tratta di un fungo che gode di una discreta popolarità e tradizione di raccolta, testimoniata anche dalla molteplicità dei nomi comuni che gli son dati nella varie zone: assòn (italianizzato, assoni) ordinali, cimballi tra i tanti. Si tratta di un fungo molto bello e caratteristico, beige, dalla tipica forma a imbuto che raggiunge anche dimensioni abbastanza notevoli, fino ai 20 cm di diametro del cappello e altrettanti di altezza; discretamente carnoso, dotato di lamelle nella parte bassa del cappello che tendono a decorrere sul gambo, come in tutte le Clitocybe. Curiosamente nonostante il periodo di crescita è un fungo che viene discretamente attaccato dalle larve, quindi non è infrequente, tagliandolo, ritrovare il gambo percorso da gallerie. 

 

Come la tradizione insegna è un fungo commestibile, di buona qualità, anche se  può essere un po' fibroso specie da vecchio. Esistono come sempre specie simili che possono trarre in inganno, dunque è assolutamente indispensabile non improvvisarsi ma affidare il riconoscimento, almeno per le prime volte, a micologi di mestiere. In ogni modo al di là della commestibilità, resta un gran bell'incontro nel bosco (o nei prati, può trovarsi anche lì) anche perché spesso non cresce singolo ma gregario in lunghe file o cerchi.