Serra le Tre Finestre (1736 m)

Un anello con ritorno per la Croce di Costa Alta, Sorgente di Capo d’Acqua e l’inghiottitoio
Il Monte Miletto © Giuseppe Albrizio

La Serra le Tre Finestre è uno dei luoghi più nascosti e selvaggi dell’Appennino Meridionale. Nonostante i suoi 1736 m questo rilievo ci regala un panorama bellissimo su tutte le montagne del Matese, nelle giornate limpide lo sguardo spazia dal Mar Adriatico al Mar Tirreno. Facile escursione, sentiero segnato bianco-rosso fino alle Tre Finestre da dove si osserva la Gallinola, il Monte Mutria, il Miletto, la dolina carsica di Campo Puzzo (che si presenta come una vasta pianura erbosa dal verde intenso sbarrata dai salti rocciosi della Gallinola) e ancora la Maiella, la catena delle Mainarde e, molto lontani, il Gran Sasso con il Corno Grande. Si continuerà lungo la cresta Sud-Est, sempre con un eccezionale panorama sui monti che ci circondano fino a raggiungere la visibilissima Croce posta a quota 1736 m di Costa Alta da dove, verso Nord-Est si distinguono le città di Campobasso e Bojano. (Su IGM la quota 1736 m, dove è posta la Croce, non ha nome, la lapide che si trova ai piedi del manufatto porta il nome di Costa Alta che in realtà sulla mappa si trova spostata più a Sud-Est, a quota 1661 m). Al ritorno si andrà a “curiosare” presso la Sorgente Capo d’Acqua (sempre visibile durante gran parte dell’escursione), dove sgorga acqua purissima che forma un ruscello immissario di un piccolo lago aperto. Lo stesso ruscello, divenuto emissario, percorre una buona parte dell’enorme pianoro erboso di Campitello per poi sparire nel grande inghiottitoio naturale al centro dell’altopiano dando origine, a valle, a una serie di sorgenti che alimentano il Lago del Matese.   

Croce di Costa Alta © Giuseppe Albrizio

Accesso
Da San Massimo (Campobasso) si seguono le indicazioni per Campitello Matese, strada Provinciale 106, si parcheggia nel largo piazzale, vicino alla chiesa, quota 1430 m.

Itinerario
A piedi, spalle alla chiesa, si attraversa il piazzale percorrendo un tratto appena fatto in auto, direzione Sud-Est; al bivio, alla fine dello slargo, si prosegue a sinistra per la Strada Provinciale 106 che porta a San Massimo. Percorsi circa 200 metri, prima di una grossa costruzione (Hotel Kristiania), si prende a destra una stretta strada asfaltata di servizio ad alcuni residence e case private nascoste nel bosco. Più avanti si abbandona la via carrozzabile per prendere una mulattiera che sale, a mezza costa, a sinistra. Si passano alcune piazzole di antiche carbonaie , alcune radure erbose, e si esce dal bosco entrando in una valle sinuosa fino a guadagnare la vetta Serra le Tre Finestre (1736 m, 1.15 h).

Si continua in direzione Sud-Est puntando alla visibile e lontana Croce. Si segue un sentiero segnato (i segni sono rari e sbiaditi) che passa tra radure erbose e dossi rimanendo sul crinale. Quando il sentiero lascia la cresta piegando a sinistra (Nord, 1680 m), lo si abbandona e a mezza costa, rimanendo nel versante Sud (destra), si raggiunge  la cima dove è piantata la Croce (1736 m, 1.45 h).  

In discesa, senza via obbligata, si intercetta la Strada Comunale Costa Alta (1625 m, 1.55 h) che si segue a destra, Ovest. Percorsi 2,5 Km si giunge ad un bivio (1520 m, 2.35 h), si lascia la via principale che va a destra per proseguire dritti e scende in direzione Ovest nel pianoro sottostante dove c’è un grande stazzo. Sul costone di fronte si nota il punto dove fuoriesce l’acqua della Sorgente Capo d’Acqua, si attraversa su un ponte di legno il torrente formato dalla sorgiva e si va a curiosare cercando di avvicinarsi il più possibile ma prestando attenzione (1480 m, 2.50 h)

Visitata la sorgente si prosegue su una sterrata che scende lungo la valle (direzione Nord) e mantiene il torrente sulla destra; passate alcune prese dell’acquedotto si giunge presso un laghetto che si costeggia a destra. Appena superato il piccolo specchio d’acqua la strada si biforca, si entra nell’altopiano erboso di Campitello seguendo la via di destra (Nord-Est) per poi cambiare direzione, sinistra (Nord-Ovest, 1421 m). A circa metà dell’altopiano si deve fare una deviazione a sinistra lasciando momentaneamente la traccia delle jeeps. Superato un tratto con l’erba alta si giunge presso l’interessante inghiottitoio (1417 m, 3.20 h). Ripresa la via facilmente si ritorna nei pressi della chiesa (1430 m, 3.30 h).

Inghiottitoio di Campitello Matese © Giuseppe Albrizio

Partenza e arrivo: Campitello Matese
Distanza: 11 km
Durata: 3.30 h
Dislivello: +450 m
Difficoltà: E 
Punti d’appoggio: hotel, alberghi e ristoranti a Campitello 

https://www.openstreetmap.org/#map=14/41.4467/14.4060
 

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