Il primo Camp Giovani CAI della Toscana

Il 14 e il 15 ottobre 2023 si è tenuto, presso il rifugio Forte dei Marmi di Stazzema (LU), il primo Camp Giovani Cai Toscana, al quale hanno partecipato socie e soci giovani dai 18 ai 40 anni provenienti da diversi gruppi juniores toscani. 
Si allunga l'elenco dei Camp organizzati nel 2023 dal Gruppo di Lavoro Giovani nel territorio nazionale: dopo gli appuntamenti di Corvara (Bz), Cevo (Bs), e Marsicovetere (Pz), l'esperienza dei raduni si è allargata alla Toscana. Le Sezioni Cai che hanno partecipato e si sono date appuntamento al Camp con i loro gruppi giovani sono state Firenze, Prato, Forte dei Marmi, Pisa, Carrara, Lucca e anche Sarzana.

Le ragazze e i ragazzi si sono cimentati in numerose attività: dalle escursioni, alla via ferrata fino alla arrampicata sportiva in falesia. A tal proposito un ringraziamento speciale va al gruppo di arrampicata Apex (della Sezione Cai di Lucca) e alla Scuola di Alpinismo Monte Forato delle Sezioni Cai di Pietrasanta e Forte dei Marmi, che ci hanno aiutato nello svolgimento delle attività in falesia.

Oltre alle attività, il Camp è stata una bella occasione per socializzare e imparare a conoscere meglio sé stessi, il Cai e parlare di montagna: in tal senso il rifugio Forte dei Marmi, di proprietà dell’omonima Sezione, è stato l’ambiente ideale e un fattore di catalizzazione di questi processi (in particolare tra il sabato e la domenica, quando il meteo ha sfavorito lo svolgimento di alcune delle attività programmate).

Riportiamo di seguito alcuni dei commenti di chi ha partecipato al Camp Regionale:

“Un camp spettacolare e super organizzato”. Damiano della Sezione Cai di Prato.

“Prima di tutto grazie per aver esteso la partecipazione anche a noi liguri e poi volevo semplicemente dire che mi sono divertita tantissimo”. Elisa della Sezione Cai di Sarzana.

“Come il Camp Nazionale di Corvara anche questo Camp Regionale è stato un'esperienza fantastica! È stato bello incontrarsi al rifugio Forte dei Marmi (che simbolicamente si trova proprio all'incrocio di due diversi itinerari di avvicinamento) e mescolarsi tra le nostre diverse esperienze di vita e di montagna!” Mattia della Sezione Cai di Forte dei Marmi.

“Gran bella esperienza organizzata al meglio, merita di essere ripetuta.” Lapo della Sezione Cai di Firenze.

“Il Camp è un momento di condivisione. La Montagna condivisa è fantastica! Conoscere altre Giovani Soci/e di altre realtà è sempre un modo per arricchirsi e condividere la passione per la Montagna”. Gianluca della Sezione CAI di Prato.

E ancora Giovanni della Sezione Cai di Firenze: “Spero diventi un'abitudine!”.

Infine alcuni commenti dalla Sezione e dal Rifugio Forte dei Marmi:

“Che dire... Ospitare il primo camp regionale nel nostro amato rifugio, sulle Alpi Apuane meridionali, in una delle zone storicamente più importanti a livello di alpinismo, è stato sicuramente un onore! Tutto si è svolto con grande entusiasmo ed organizzazione anche per merito della sinergia tra la nostra sezione e la gestione del rifugio. È stato un evento molto importante che lascerà una traccia significativa in tutti noi e nel rifugio Forte dei Marmi”. Arianna Bonini, Rifugista.

“Avevo sempre pensato al Cai, come una realtà decisamente più "adulta", poco accattivante per l'entusiasmo di un giovane, che vuole vivere la montagna in tutte le sue sfaccettature. Vedere tutti quei ragazzi, molti dei quali si incontravano per la prima volta, condividere con entusiasmo quella passione che li unisce, mi ha dato tantissima speranza. Ho intravisto un cambiamento che, oltre ad essere costruttivo, è anche una promessa di sopravvivenza per la montagna e per chi la ama”. Letizia Guglielmi, dipendente del Rifugio FdM.

“Cosa dire… Gioia… Gioia nell' arrivare al rifugio ed incontrare tanti giovani sorridenti, impegnati a ripercorrere insieme i due giorni trascorsi tra tiri di corda, passeggiate e ferrate… a scambiarsi emozioni e progetti… Che altro dire? Gioia… Speranza… e... FUTURO!!!”. Giovanni Benedetti, Consigliere e ispettore del Rifugio FdM.

“Fresca socializzazione umana, finalmente in presenza. Anche un po’ di invidia ma sono felice nel vedere un Cai giovane con principi veri.” Maurizio Pierotti, Consigliere Sezione Cai FdM.

La montagna è un modo di vivere la vita, ma farlo insieme, poter dire “abbiamo raggiunto quella vetta insieme” farà sì che quel momento sia davvero una traccia da ripercorrere nel tempo. E nel Camp Giovani CAI Toscana abbiamo avuto tutti la consapevolezza che quello a cui stavamo partecipando era molto di più di una due giorni insieme, era la coesione di persone che magari si vedevano per la prima volta ma su quei sentieri potevano dirsi tutto e con un sorriso ritrovarsi tra amici. Esperienze di questo genere non devono più essere qualcosa di unico e irripetibile ma eventi periodici da attendere con lo zaino in spalla, e le Sezioni CAI devono farsi portatrici di questo cambiamento. C’è già il fermento per un prossimo appuntamento, segno che è stato un successo e sicuramente il meglio deve ancora venire. Il primo Camp non si scorda mai ma il secondo è la conferma che quel ricordo vivrà ancora.

In conclusione il Coordinatore del GdL Giovani, Stefano Morcelli, sottolinea alcuni aspetti che ritiene significativi: 

"far crescere l'opportunità di incontro tra le nuove generazioni di socie e soci è necessario per far crescere il senso di appartenenza al nostro sodalizio con vantaggi considerevoli per tutte le socie e i soci. Essere parte del Cai può essere motivo di orgoglio e di impegno per molti giovani che desiderano offrire qualcosa alle nostre comunità e ricevere preziosi insegnamenti maturati dall'esperienza. 
Il nostro lavoro deve continuare ad andare nella direzione della nascita e diffusione di nuovi gruppi nelle sezioni, per dare l'opportunità di un'autonomia nelle scelte delle attività sociali da proporre e momenti come i Camp ne sono la più bella rappresentazione. Complimenti e tanti ringraziamenti a chi ha dedicato tempo ed energie per la buona riuscita!"

Vi aspettiamo al prossimo Camp!

Veronica Pierotti, presidente della Sezione CAI di Forte dei Marmi e Francesco Lastrucci, referente regione Toscana Gruppo Giovani CAI