Crisi climatica e scuola, torna “Ghiaccio fragile”

L'iniziativa formativa rivolta a insegnanti, formatori e guide si terrà dal 24 al 29 luglio a Courmayeur, tra incontri frontali e attività sul campo

Il problema dei cambiamenti climatici coinvolge tutti gli ambiti della società con una emergenza documentata dalla rapidità con cui si sta manifestando. In questo contesto, la scuola riveste un ruolo fondamentale per informare e sensibilizzare le giovani generazioni sulle cause, dinamiche ed effetti ambientali di tali cambiamenti, un processo che passa necessariamente attraverso una fase di aggiornamento degli insegnanti. Sono queste le premesse dell'iniziativa formativa rivolta agli insegnanti “Ghiaccio fragile”, che intende aggiornare gli insegnanti delle scuole medie e superiori, formatori, ricercatori, guide ambientali escursionistiche, accompagnatori di media montagna e soci Cai sull'emergenza climatica con un approccio interdisciplinare e una didattica innovativa finalizzata a promuovere concrete attività di educazione ambientale con gli studenti. La Summer School, rivolta a un massimo di trenta partecipanti, si terrà dal 24 al 29 luglio a Courmayeur. Sarà articolato in 43 ore tra lezioni frontali e attività sul campo.

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La locandina di "Ghiaccio fragile"

Sempre su questi temi, tra settembre e ottobre è in programma inoltre un corso online formato da sei lezioni da due ore ciascuna con ricercatori ed esperti di cambiamenti climatici e sostenibilità. Il progetto è promosso dal Liceo Pascal di Giaveno, con la collaborazione, tra gli altri, del Museo nazionale della montagna di Torino. Per tutte le informazioni: www.ghiacciofragile.it