Assisi, in centinaia al flashmob del Cai "Rispetto! No moto sui sentieri"

Al termine della prima giornata di lavori dell'Assemblea, i Delegati hanno sventolato fazzoletti bianchi in Piazza del Comune per ribadire la contrarietà del Sodalizio alla norma regionale che da gennaio consente l'accesso ai mezzi motore sui sentieri umbri
Il flashmob del Cai ad Assisi © Cai

In centinaia hanno partecipato ieri ad Assisi al flashmob “Rispetto! No moto sui sentieri”, organizzato dal Club alpino italiano al termine della prima giornata di lavori dell’Assemblea dei Delegati 2024.

In Piazza del Comune i Delegati delle Sezioni Cai di tutta Italia, il Presidente generale Antonio Montani, i componenti del Comitato direttivo centrale e i Consiglieri centrali hanno sventolato fazzoletti bianchi per ribadire la propria netta contrarietà alla norma regionale che da gennaio scorso consente di percorrere i sentieri umbri con i mezzi motorizzati.

“Ad Assisi, dove si è riunita l’Assemblea dei delegati del Cai con rappresentanti provenienti da tutta Italia, abbiamo chiesto rispetto per il lavoro dei nostri volontari che si occupano della manutenzione dei sentieri e l'annullamento di questo sciagurato emendamento che ha consentito l’accesso indiscriminato ai mezzi a motore sui percorsi escursionistici in Umbria”, afferma il Presidente generale del Cai Antonio Montani.”Crediamo che non sia un provvedimento produttivo per il turismo di un territorio che si definisce giustamente il cuore verde d'Italia, e deve continuare a esserlo. I mezzi a motore devono stare sulle strade e non sui sentieri”.