Cai Toscana, un parco culturale dedicato alle Alpi Apuane di Fosco Maraini

Il “Parco culturale le Apuane di Fosco Maraini” verrà presentato in occasione dell'annuale cerimonia in ricordo dello scrittore, domenica 8 agosto 2021
Il progetto “Parco culturale le Apuane di Fosco Maraini”, promosso dal Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Toscana, vedrà la realizzazione di sei itinerari escursionistici dedicati alla figura di Fosco Maraini. Nei tracciati sarà possibile conoscere la sua vita, le sue opere e i suoi legami con le Alpi Apuane e la Garfagnana. In particolare, l'intervento si propone l’obiettivo di conservare e tramandare i beni materiali e immateriali donati dallo stesso Maraini.
La locandina dell'evento © Cai Toscana

La cerimonia di presentazione

Il progetto del “Parco culturale le Apuane di Fosco Maraini” verrà presentato in occasione dell’annuale cerimonia in ricordo dello scrittore. L'appuntamento è domenica 8 agosto 2021 alle ore 17.00 presso il cimitero dell’Alpe di Sant’Antonio a Molazzana  (in provincia di Lucca).  Alla cerimonia saranno presenti il Presidente del Comitato Scientifico Centrale Giuliano Cervi e il Presidente del Gruppo Regionale Toscano Giancarlo Tellini. Nella stessa mattinata verrà organizzata un’escursione, sul tracciato di uno dei sentieri didattico/emozionali di prossima realizzazione, che raggiungerà Casa Maraini a Pasquigliora: una buona occasione per conoscere dal vivo obiettivi, azioni e il futuro del “Parco culturale le Apuane di Fosco Maraini”. Per coloro che fossero interessati a partecipare all’evento e/o all’escursione i dettagli sono disponibili su www.garfagnanacai.it

Una figura poliedrica

Fosco Maraini (1912-2004) è una figura poliedrica nel panorama culturale italiano: alpinista, orientalista, etnologo, scrittore, poeta, fotografo, viaggiatore. Il suo pensiero racchiude un messaggio culturale portatore di valori universali di civiltà, di pace e di fratellanza tra i popoli, importante soprattutto per le nuove generazioni: in quanto memoria storica di un’epoca segnata dalle grandi dittature e dalla guerra, ma anche ricco di passione per i viaggi, lo studio delle civiltà e la ricerca etnografica, con la vivacità culturale e la libertà di pensiero che lo hanno sempre contraddistinto.