Forcella Mosé (2271 m)

Salendo a Forcella Mosè © Saverio d'Eredità

Più difficile e più lunga di Forcella Lavinal dell’Orso, con cui ha in comune tutto il tratto che conduce all’Alta Spragna, se ne differenza perché si svolge in ambiente ancora più selvaggio e chiuso, in una stretta gola rocciosa che si inoltra tra la Cima de Lis Codis e le Cime Castrein nel cuore della catena del Jôf Fuart. È una grande classica delle Alpi Giulie e, se l’innevamento e le condizioni lo permettono, anche questo percorso può essere compiuto in traversata. La forcella è stata un presidio dell’esercito austro-ungarico durante la Prima Guerra Mondiale, come dimostrano i resti delle gallerie scavati nella roccia. La discesa presenta pendenze fino ai 40° e nel primo tratto è molto stretta. Possibili cadute di pietre dall’alto per il disgelo: è preferibile scendere presto.

Salendo alla Forcella Moseè © Saverio d'Eredità

Da Malga Saisera si segue il tracciato della pista di fondo fino al ponte e poi si prosegue su sentiero che attraversa il bosco di faggi tenendosi sulla sinistra orografica del Torrente Saisera. Su terreno in genere tormentato da grumi di valanga si prosegue in traversata fino a raggiungere un grande masso e, con andamento non scorrevole, ci si porta alla base dello zoccolo roccioso che divide la Bassa dal’Alta Spragna (circa un’ora).

Da questo punto ci si sposta a sinistra per trovare l’imbocco di un profondo canale con massi che, con poca neve, possono risultare faticosi da superare. Il canale è la porta d'accesso agli ampi pendii dell’Alta Spragna, a circa 1580 metri di quota, e alla gola che conduce a Forcella Mosé. A destra si stacca il sentiero che porta al Bivacco Mazzeni.

Salendo alla Forcella Mose © Marco Battistutta

Spostandosi verso sinistra ci si innalza in direzione di un salto roccioso che connota la parte inferiore del canale di Forcella Mosé, sotto la Cima de Lis Codis. Con buone condizioni di innevamento attraverso di esso si trova il modo di raggiungere la parte alta del canale. Se l’innevamento non lo permette, ci si sposta verso sinistra in corrispondenza della traccia di sentiero estivo. 

Una volta superato il salto roccioso si prosegue con più agio fino circa a metà della gola, dove la pendenza aumenta e lo spazio si restringe fino a toccare la forcella.

Forcella Mosè © Federico Marsi

Prima discesa: ignota
Difficoltà: OSA
Dislivello: +1267 m
Esposizione discesa: Nord, Ovest
Punto di partenza: Val Saisera, Malga Saisera (1004 m)
Punti d’appoggio: Bivacco Dario Mazzeni
Attrezzatura: normale dotazione scialpinistica, ramponi e piccozza

https://www.openstreetmap.org/#map=13/46.4328/13.4651

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